Coronavirus, il Fvg e le altre regioni del Nord chiedono l’isolamento per gli alunni

Fedriga, assieme ai governatori di Lombardia, Veneto e Trentino Alto Adiga ha scritto una lettera congiunta al ministero della Sanità chiedendo che il periodo di isolamento previsto per chi rientra dalla Cina sia applicato anche ai bambini che frequentano le scuole

I governatori di Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia e Trentino Alto Adige hanno scritto una lettera congiunta al ministero della Sanità chiedendo che il periodo di isolamento previsto per chi rientra dalla Cina sia applicato anche ai bambini che frequentano le scuole.

"Mi sembra surreale che i bambini rientrati dalle zone della Cina colpite dal virus, quindi non da tutto il Paese, possa tornare in classe senza problemi - ha dichiarato il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga-. Chiediamo che vengano utilizzate quelle precauzioni doverose per chi torna".


Si tratterebbe di quattordici giorni di isolamento e la possibilità di essere monitorati da un'equipe medica. "Si tratta di un virus anche asintomatico, che può anche non manifestarsi nell'immediato. Nelle scuole con i più piccoli mi pare giusto usare la massima precauzione possibile", continua Fedriga.

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La richiesta riguarda la circolare del dicastero della Salute che lo scorso 1 febbraio il ministero dell’Istruzione ha inoltrato agli Uffici scolastici regionali e alle scuole con quelle che chiama le «indicazioni per la gestione degli studenti e dei docenti di ritorno o in partenza verso aree affette della Cina». In tre pagine vengono proposti i «comportamenti caratteristici nelle diverse fasce d’età» per evitare l’eventuale contagio, ma senza prevedere le misure proposte dai presidenti delle regioni.

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Nello specifico la circolare chiede agli studenti rientrati dalla Cina nelle ultime due settimane di «monitorare la eventuale insorgenza di sintomi come tosse, febbre, difficoltà respiratorie», di chiamare il 1500 o i centri regionali di riferimento «in caso di insorgenza di sintomi», di «proteggere le vie aeree con mascherina» e di «evitare contatti stretti fino alla definizione della situazione da parte del personale sanitario». Inoltre «gli adulti facenti parte del personale scolastico (docente e non)» devono prestare «particolare attenzione a favorire l’adozione di comportamenti atti a ridurre la possibilità di contaminazione con secrezioni delle vie aeree, anche attraverso oggetti (giocattoli, matite, ecc)».

Marco Di Maio (Pd): "Speculazione dai governatori leghisti". «I governatori di Veneto, Lombardia, Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige hanno scritto una lettera al ministero della Sanità con cui chiedono che il periodo d'isolamento previsto per chi rientra dalla Cina, sia applicato anche ai bambini che frequentano le scuole. Trovo ripugnante che si facciano speculazioni politiche sfruttando le legittime preoccupazioni delle persone. Chi ha ruoli istituzionali dovrebbe contribuire, più di tutti gli altri, ad abbassare il livello d'allarme e non ad alzarlo fino a questi livelli di discriminazione». Lo scrive su Facebook Marco Di Maio, deputato di Italia Viva.

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