Coronavirus, la situazione in Friuli Venezia Giulia. Il monitoraggio settimanale in cinque grafici, calo netto dell'Rt

UDINE. Arrivano buone notizie – peraltro pure insperate dato il trend dei sette giorni passati – dal monitoraggio settimanale sull’andamento del coronavirus in Friuli Venezia Giulia con la Regione che, adesso, conta di evitare il declassamento in zona rossa (qui tutte le regole in caso di cambio area).
"Ho sentito per le vie brevi il ministro Speranza, che mi ha confermato, anche alla luce delle rilevazioni nazionali, il miglioramento dei dati in Friuli Venezia Giulia. Questo comporta che ogni ipotesi di passaggio in zona rossa sia esclusa. Inoltre, se le statistiche continueranno a migliorare, con il nuovo Dpcm la Regione tornerà in zona gialla: una condizione che, numeri alla mano, sarebbe già realtà, ma che, ai sensi dell'ultimo decreto, necessita di 14 giorni per diventare esecutiva". Qui le parole del governatore.
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La scorsa settimana, quella per intenderci del picco di contagi per quanto con almeno il 10% dei casi relativo a positività accumulatesi nel periodo precedente, l’Rt della regione è infatti sceso, e non di poco, rispetto all’ultimo monitoraggio. I dati consegnati alla task force anti-Covid del Friuli Venezia Giulia, infatti, dicono che il valore mediano dell’Rt la scorsa settimana è stato pari a 1.09 con un intervallo compreso tra 1.13 e 1.04. Nei sette giorni precedenti, invece, questo era stato mediamente di 1.27 con un intervallo compreso tra 1.21 e 1.33.
Non male, dunque, e così dalle parti di piazza Unità pensano e sperano che il trend sia sufficiente a evitare, oggi, il declassamento in zona rossa e il mantenimento della fascia arancione. Difficile, per non dire utopico, in ogni caso, ritenere che il Friuli Venezia Giulia possa ritornare in zona gialla considerato come se è vero che l’Rt è in calo, è altrettanto vero che sono aumentati sia i ricoveri in Terapia intensiva – toccando quota 31% – sia quelli negli altri reparti – arrivando al 44% – dei posti letto a disposizione riservati a pazienti Covid.
Attenzione, quindi, al numero di focolai attivi in Friuli Venezia Giulia. Se nel report precedente questo dato si fermava a mille 459, in quello che si conclude al 22 novembre il numero sale a 2 mila 297 con un aumento settimanale pari a 733 nuovi cluster. Complessivamente, infine, i casi di contagio non correlati a catene di trasmissione note sono stati mille 760 contro i mille 645 della settimana precedente.
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