Coronavirus, sindaco di Tricesimo contagiato dal Covid: tamponi a tutti i dipendenti

TRICESIMO. Il sospetto è nato per via qualche linea di febbre. Poca cosa in verità. «Avevo 37.2, nient’altro. Sentivo gusti e odori, non avevo né tosse né mal di gola, ma ho preferito essere prudente e per questo ho fatto il test». Ha scoperto così d’essere positivo al Covid-19 il sindaco di Tricesimo, Giorgio Baiutti, da una settimana in quarantena. «La febbre si è presentata domenica 31 gennaio, il giorno successivo ho fatto il tampone rapido con esito negativo. Avrei potuto accontentarmi, ma ho deciso di farne anche uno molecolare che ha poi rilevato la positività. Fortunatamente sono sempre stato bene, ho potuto lavorare da remoto e anche annoiarmi un po’. Non tutti sono così fortunati».

In municipio il primo cittadino non è l’unico ad aver contratto il virus. Si contano anche due dipendenti positive e un terzo dubbio, alle prese con sintomi riconducibili al virus ma in quest’ultimo caso ancora da verificare. Il micro-focolaio non ha intaccato l’attività dell’ente locale, che negli ultimi giorni è stata regolarmente garantita. «I servizi proseguono pur con tutte le precauzioni del caso – ha fatto sapere  Baiutti –, ma per sicurezza abbiamo deciso di far fare a stretto giro un tampone a tutti i dipendenti del municipio». In trenta saranno dunque sottoposti al test e parallelamente il municipio sarà sanificato.

«Attività, quella di sanificazione, che svolgiamo per l’ennesima volta – ha ricordato ancora Baiutti –, ma vista la situazione abbiamo scelto di utilizzare un’accortezza in più andando quindi a igienizzare nuovamente gli uffici e a eseguire un nuovo giro di tamponi ai dipendenti. Accertamenti che nel corso degli ultimi mesi, va detto, abbiamo effettuato a più riprese anche grazie ai test rapidi di cui disponiamo in casa di riposo». Stavolta i dipendenti faranno tutti il tampone molecolare, così da tirare una linea e capire con esattezza la situazione, l’eventuale presenza di ulteriori dipendenti positivi asintomatici e nel caso prendere immediate misure. Dal canto suo il sindaco è pronto a uscire dalla quarantena. Il via libera potrebbe già arrivare in giornata, in caso di negatività del secondo tampone, in programma per mercoledì

Argomenti:coronavirus

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto