Coronavirus, Tarcento: positivi tre anziani all’Opera Pia Coianiz

Sono stati messi in isolamento. Avviati i test sui 210 ospiti e su 180 dipendenti e collaboratori della casa di riposo
Archivio Tarcento Casa di riposo Cojaniz. Foto Petrussi
Archivio Tarcento Casa di riposo Cojaniz. Foto Petrussi

TARCENTO. Ci cono tre casi di positività al Covid tra gli ospiti della casa di riposo Opera Pia Coianiz di Tarcento. Negli scorsi giorni gli operatori della struttura avevano riscontrato alcuni sintomi di influenza su tre anziani e le verifiche eseguite immediatamente dopo su di loro hanno dato esito positivo.

La direzione della Coianiz ha predisposto subito che questi tre ospiti siano messi in locali appositamente preparati perché possano stare in isolamento ed essere seguiti dal personale sanitario: le tre persone interessate hanno un’età avanzata, superiore agli 80 anni.

A Tarcento è la prima volta che si registrano positività in una delle due strutture per anziani presenti nella cittadina.

«Dopo aver messo in isolamento le tre persone contagiate – spiega il direttore dell’istituto, Sandro Bruno –, abbiamo avviato gli screening per le verifiche su tutti gli ospiti della struttura e su tutti i nostri dipendenti, collaboratori e fornitori. Al momento stiamo attendendo i risultati».

All’Opera Pia Coianiz sono 210 anziani presenti nelle struttura e 180 tra dipendenti e collaboratori.

«È chiaro – spiega Bruno – che nonostante tutte le attenzioni e i controlli che abbiamo effettuato, dipendenti, collaboratori e fornitori che per forza di cose devono entrare e uscire dall’edificio per lavorare hanno contatti con l’esterno, si sono mossi con mezzi pubblici spesso pieni e magari hanno anche bambini a casa per cui sono cose che ci aspettavamo e per questo abbiamo predisposto tutti i protocolli necessari per intervenire subito come stiamo facendo».

Per il direttore Sandro Bruno i contagi difficilmente possono essere avvenuti attraverso quei pochi contatti che gli anziani hanno avuto in questi mesi con le loro famiglie.

«A settembre – spiega ancora il direttore della casa di riposo tarcentina – avevamo organizzato uno spazio per gli incontri tra ospiti e familiari che era comunque diviso da un plexiglass. Oltre a quello, i volontari degli alpini e della San Vincenzo, che ringraziamo, ci hanno aiutato molto nei controlli sulla temperatura e sull’igiene delle persone che venivano. Tale spazio per gli incontri è stato in seguito chiuso con la fine di settembre, sia perché in quel punto sono previsti dei lavori, sia perché osservavamo un aumento dei contagi in giro e abbiamo pensato dunque di fermare gli incontri».

A Tarcento, attualmente, secondo le rilevazioni giunte ieri dal Dipartimento di prevenzione in Comune ci sono 23 persone in isolamento e 5 in quarantena. —

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