Corriera contro un albero, forse un malore la causa

UDINE. Una sbandata sulla destra, poi l’impatto fortissimo contro un albero. Il rumore delle lamiere che si piegano e dell’enorme vetrata del parabrezza che va in frantumi. Alle 6.45 di questa mattina una corriera della Saf (la prima della linea Grado-Udine) è andata a sbattere contro un platano, all’altezza dei civici 434-436 di viale Palmanova, poco prima dell’incrocio di Sant’Ulderico arrivando dalla periferia Sud. Tutte le persone che si trovavano a bordo - sette passeggeri e l’autista - sono rimasti feriti.
I feriti. Le loro condizioni, da quanto si è potuto apprendere, non sono gravi. I traumi più seri li ha subiti una donna di 47 anni di origine polacca che abita a Trieste: era seduta nella parte anteriore destra del mezzo che è anche quella che è rimasta maggiormente danneggiata perchè il tronco si è letteralmente “incuneato” nella zona della porta e della scaletta. Ferite lievi, come si diceva, anche per il conducente, un gradese di 47 anni, per due studenti, una ragazza di 25 anni di Aquileia e un coetaneo di Cervignano, una donna di 43 anni di Grado, una diciassettenne di Bagnaria Arsa e una donna di 57 anni di Palmanova.
I soccorsi. In pochi minuti in viale Palmanova sono arrivati i vigili del fuoco, tre ambulanze, l’auto del 118 con il medico, gli agenti della polizia municipale (che si sono occupati dei rilievi) e tre pattuglie della polizia. Le operazioni di soccorso dei feriti, di recupero della corriera e di messa in sicurezza della strada sono andate avanti per ore. I pompieri hanno provveduto a tagliare e a spostare i rami che si erano abbattuti sopra la corriera e hanno poi “liberato” l’albero dalle lamiere che avevano avvolto il tronco.
Le cause. Nei primi momenti dopo l’incidente si era diffusa la voce che la corriera avesse sbandato a causa di un ramo caduto sulla strada. Ma tale ipotesi è stata immediatamente smentita dal Comando della polizia municipale. «Più probabilmente - ha spiegato il comandante Giovanni Colloredo - i rami sono caduti a seguito del violento impatto tra la corriera e il tronco. Sembra che all’origine della perdita di controllo ci siano altre motivazioni. Non possiamo escludere neanche la possibilità che il conducente abbia avuto un momento di malessere». Per avere certezze a tal proposito bisognerà attendere i risultati degli accertamenti sanitari cui è stato sottoposto l’autista (si tratta di una prassi in caso di incidenti con feriti).
L’indagine. Gli agenti della polizia municipale, coordinati dal tenente Franco Virgili, hanno raccolto elementi e testimonianze che serviranno a ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Dell’accaduto è stata informata anche la Provincia di Udine, come riferisce lo stesso amministratore delegato di Saf, Gino Zottis: «L’ente intermedio avvierà una commissione d’inchiesta per poter valutare tutti gli aspetti del caso».
A 50 all’ora. Su ogni corriera Saf è presente un dispositivo (si chiama Avm, automatic vehicle monitoring) che è in grado di fornire informazioni sulla posizione del mezzo e sui tempi di percorrenza e consente anche di calcolare la velocità. «Abbiamo già verificato - precisa ancora Zottis - che la corriera stava procedendo a 50 chilometri orari e dunque nel pieno rispetto delle regole del Codice della strada ed entro i limiti di velocità».
La Saf ieri ha voluto esprimere «massima solidarietà ai passeggeri feriti e all’autista del mezzo coinvolto nell’incidente». In viale Palmanova è intervenuto il personale dell’azienda di trasporti per deviare il traffico e ripristinare le condizioni di sicurezza della strada. E l’officina mobile della Saf ha provveduto a spostare l'autobus.
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