La corsa di Moreno: dal Friuli a New York dopo un incidente
A Fiumicello Villa Vicentina la serata-racconto con l’atleta 51enne: «Ho trovato la forza di rialzarmi»

Sarà Moreno Foschiatti, atleta con una storia di coraggio e determinazione, il protagonista della serata indetta dall’associazione donatori di sangue, con il patrocinio del Comune di Fiumicello Villa Vicentina, e in programma venerdì 14 febbraio, sul tema “Salute e sport”. La serata vuole lanciare un messaggio di positività e speranza legata al superamento dei propri limiti.
All’iniziativa, che si terrà in sala don Ottone alle 18.30, parteciperanno il presidente dell’Afds provinciale Roberto Flora e il giornalista Andrea Dancovio, mentre Foschiatti racconterà di come ha messo «un sogno ai piedi, partecipando alla maratona di New York».
La storia di Moreno, oggi cinquantenne, inizia quando ha sedici anni. Dopo aver trascorso tutta la sua fanciullezza sui campi di calcio di molte associazioni della Bassa friulana, nel 1990 ha un grave incidente stradale che gli lascia un segno indelebile. «Al mio risveglio dopo dodici giorni di coma – racconta – sono parzialmente paralizzato. Trovo la forza di rialzarmi e di rimettermi in gioco facendo molti sacrifici e allenamenti per ritornare in forma. Qualche anno dopo ricomincio a giocare nel Fiumicello, poi nel Villa Vicentina, a Terzo, a Cervignano e infine ad Aquileia, per poi finire la carriera calcistica negli Amatori Cervignano. Arrivato ai trent’anni e diventato papà, decido di intraprendere un nuovo sport: la corsa».
All’inizio è un passatempo per tenersi in forma, siamo nel 2005, ma poi diventa il suo nuovo traguardo: «Dopo solo un anno, partecipo alla mia prima mezza maratona, da 21 chilometri, a Palmanova con un tempo di tutto rispetto e senza nessun tipo di abbigliamento e calzature adeguate. La corsa mi appassiona – spiega – e inizio a partecipare a tante mezze maratone della zona, come a Trieste, la Bavisela, dove nel 2009 faccio il mio record personale di 1h32’47’’, che poi ho ritoccato a Bibione nel 2024».
Nel 2016 «corro nella mia prima 30 chilometri a Cortina e poi, nel 2019, alla prima vera maratona a Roma con un tempo più che buono. Dopo tre mesi partecipo alla Myto marathon che partiva da Aquileia, passando per Fiumicello, Fossalon e Grado con arrivo di nuovo ad Aquileia. Nel 2024 rifaccio la Myto marathon come pre-allenamento alla Maratona di New York, che corro in quell’anno. Naturalmente, con gli anni ho curato l’alimentazione, l’abbigliamento, gli allenamenti, ma soprattutto miglioro, passo dopo passo, i miei obiettivi, la mia voglia di raggiungere un nuovo traguardo, qualunque esso sia».
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