Cosa possiamo fare e cosa è vietato dal 18 maggio: la guida pratica per non sbagliare

Niente tavolate al ristorante, i menù saranno digitali e niente giornali al bar. Via libera, invece, alle cene con (pochi) amici e senza autocertificazione
26/04/2020 Modin, barber shop, il governo ha dato il via libera alla riapertura dei barbieri e dei parrucchieri.
26/04/2020 Modin, barber shop, il governo ha dato il via libera alla riapertura dei barbieri e dei parrucchieri.

UDINE. Da lunedì 18 maggio si riparte. Il Friuli Venezia Giulia e l'Italia intera sono pronti a una nuova fase. Quella del rilancio, delle riaperture, del ritorno a una parvenza di normalità. Sì perchè non sarà come prima, prima dell'emergenza da Covid-19.

Ci saranno regole e distanze da rispettare per evitare il contagio, ci saranno divieti, si dovrà rinunciare a una lunga lista di abitudini: dalle tavolate con gli amici al ristorante al giornale sfogliato al bar dopo aver sorseggiato il caffè al banco. La ripartenza, insomma, sarà lenta.

Da lunedì via libera alle cene tra amici e sparisce l'autocertificazione per gli spostamenti (servirà solo in un caso)

COSA SI PUO' FARE

  • Niente autocertificazione

Ci si potrà spostare liberamente all'interno della propria regione e non più solamente per motivi di lavoro, salute, urgenze o visite ai congiunti: non servirà più, quindi, avere con sè il modulo dell'autocertificazione. Al vaglio del Cosnglio dei ministri il via libera degli spostamenti tra regioni a partire dal 3 giugno sulla base di protocolli che saranno stilati dalle regioni.

  • Si torna a vedere gli amici

Li abbiamo visti per oltre due mesi solo in videochiamata, da lunedì 18 maggio si potrà tornare a cena con gli amic: restano ovviamente le regole base per scongiurare il contagio come il distanziamento sociale e l'obbligo di usare le mascherine. Per l'affetto e gli abbracci, dunque, è ancora presto.

  • Caffè di nuovo seduti al bar

Tornano a riaprire i bar che in queste settimane hanno garantito il servizio per asporto. Per degustare la colazione o l'aperitivo dovranno seguire regole ben precise: la distanza di un metro sarà da rispettare anche al banco, sia tra avventori che tra questi ultimi e i baristi. Leggi qui.

  • Pranzi e cene al ristorante ma a distanza

Coronavirus, ecco come dovremo comportarci nei ristoranti

Da lunedì 18 maggio si potrà tornare a pranzo e cena al ristorante ma solo a determinate regole: i tavoli dovranno essere collocati a due metri di distanza (altrimenti saranno necessarie delle barriere in plexiglass), si dovrà indossare la mascherina per andare alla toilet e per pagare alla cassa, igienizzante all'ingresso. Stabilito in 4 metri quadrati lo spazio necessario per ciascun cliente. Leggi qui.

Clienti a un metro di distanza nei bar e al ristorante menù digitali e prenotazioni. Fedriga: le regole nazionali sono inapplicabili

  • Dal parrucchiere ed estetista sanificazione dopo ogni trattamento

Finalmente si potrà tornare dal parrucchiere ed estetista: si potrà andare solo su appuntamento e si dovrà mantenere una distanza di due metri tra le postazioni che dovranno essere distanziate di due metri e sanificate dopo ogni trattamento. Taglio e acconciatura devono necessariamente essere preceduti dal lavaggio dei capelli.

  • Negozi con le serrande alzate

Finalmente si potrà tornare ad acquistare nei negozi: previste pulizie anche due volte al giorno di cabine e scansie con appositi prodotti, sanificazione degli ambienti,  igienizzante all'ingresso e si entra uno alla volta per garantire il distanziamento sociale. Anche i centri commerciali torneranno a "popolarsi": saranno adottate tutte le misure antiassembramento.

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  • Si torna nelle seconde case

Da lunedì 18 si potrà tornare nelle seconde case in montagna, al mare o al lago senza limiti di tempo: spostamenti consentiti solo all'interno della stessa regione.

  • Andare a messa

Si potrà partecipare di nuovo alle funzioni religiose anche se saranno a numero chiuso. Gli accessi saranno contingentati, si dovranno indossare le mascherine e rispettare le distanze. La distribuzione della comunione avverrà con guanti monouso. Divieto di entrare a chi ha una temperatura pari o superiore ai 37,5 gradi.

COSA NON SI PUO' FARE

  • Vietato giocare a carte nei bar

Un tempo luogo di ritrovo, il bar lo tornerà a essere. Ma non si potrà giocare a carte, non si potrà leggere il giornale commentando le notizie del giorno e non sarà permesso nemmeno appoggiarsi al bancone per bere un caffè al volo: si dovrà mantenere una distanza. Niente riviste nemmeno dal parrucchiere.

  • Nei ristoranti niente tavolate e menù di carta

Al ristorante scordiamoci, per il momento, le lunghe tavolate di amici, familiari in festa per un compleanno o colleghi di lavoro o compagni di squadra. Il numero dei commensali ai tavoli sarà infatti contingentato e determinati dalle normative anticontagio. Stop ai buffet e dai tavoli spariranno i menù classici (sostituiti da lavagne alle pareti o fogli usa e getta).

  • Niente viaggi in mete lontane

Per i viaggi si dovrà ancora attendere, soprattutto per chi sperava di poter visitare qualche capitale europea o volare Oltreoceano: si attende il via libera per lo spostamento tra le Regioni. La vacanza, quest'estate, si farà in Italia. Saranno previsti dei bonus per le ferie in Italia. Qui tutti i dettagli.

  • Niente saune nei centri estetici

Ancora vietati invece idromassaggi, saune e bagni turchi, che potrebbero veicolare facilmente il virus: il rischio è troppo alto, ci sarà da aspettare ancora.

  • Stop per palestre e piscine

La Regione Fvg spinge per poterle riaprire già a partire da lunedì 18 maggio: si attende il confronto con il Governo per il via libera.

  • Spiaggia covid-free

Si dovrà ancora aspettare per poter andare a prendere il sole in spiaggia: al momento sono partiti i lavori di allestimento sull'arenile con ombrelloni a cinque metri di distanza l'uno dall'altro. Qui i dettagli.

 

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