Cosmetici pericolosi: parte la battaglia dell’azienda sanitaria
UDINE. Parte in tutta la Regione, a cominciare da Udine, “La salute ci fa belli”, campagna di prevenzione sanitaria e di sensibilizzazione sull’utilizzo dei cosmetici realizzata dall’Azienda sanitaria 4: l’obiettivo è quello di eliminare dal commercio trucchi potenzialmente pericolosi se usati per un periodo prolungato.
«I controlli ufficiali, nonostante si lavori con intensità (22 nel 2014 nella sola provincia di Udine), non bastano mai – ha spiegato Marcella Di Fant referente regionale di Cosmetovigilanza -, ma anche fossero molti di più sarebbe impossibile mantenere un monitoraggio completo ed è quindi necessario concentrare le nostre forze sulla prevenzione».
E a partire da questa considerazione, il gruppo di lavoro dell’Ass 4 - di cui Di Fant fa parte assieme a Giorgio Brianti, responsabile del Dipartimento di prevenzione, Luciano Ciccone, responsabile del Servizio di promozione della salute del Dipartimento di prevenzione e Simonetta Micossi, assistente del Servizio di promozione del Dipartimento di prevenzione - ha partecipato, vincendolo, a un bando indetto dal ministero della Salute sul tema.
I fondi a disposizione - con il supporto della Direzione centrale salute, integrazione socio sanitaria, politiche sociali e famiglia della Regione – permetteranno di avviare il progetto pensato per orientare gli utilizzatori finali dei cosmetici a una scelta consapevole dei prodotti, e per illustrare i principali accorgimenti igienico-sanitari da utilizzare per un uso corretto e igienicamente adeguati.
Un progetto che nasce anche da una serie di considerazioni legislative e numeriche. Le nuove norme hanno spostato il centro dei controlli direttamente sulle etichette, rallentando quindi il lavoro di analisi, inoltre la capillarità e la molteplicità dei canali di vendita (che possono andare dalla farmacia all'acquisto on-line, passando per supermercati, negozi monomarca, profumerie, vendite porta a porta, erboristerie, negozi di parrucchiera o estetista e altri ancora) e una consistente media di 8,4 cosmetici usati a testa giornalmente secondo la ricerca di Gfk Eurisko senza dimenticare gli effetti avversi che può comportare una sovraesposizione allo stesso tipo di cosmetico sul lungo periodo, rendono complicato valutare il corretto utilizzo di questi prodotti.
In Fvg le Aas della Regione nel periodo compreso dal 2010 al 2013 – quando era ancora in vigore la vecchia legge – hanno effettuato 33 ispezioni. La maggior parte delle analisi effettuate ha dato esito favorevole. Le sanzioni amministrative contestate sono state 12 e le infrazioni riscontrate hanno rappresentato il 12% dei casi.
“La salute ci fa belli” si svilupperà lungo step diversi. In questa fase si procederà alla raccolta e all’analisi di dati sensibili e utili per la definizione dei format, dei canali e delle modalità di trasmissione dei messaggi in base agli obiettivi definiti della campagna di comunicazione. L’indagine - attraverso questionari ad hoc - avverrà con la predisposizione di un questionario da sottoporre ai diversi destinatari rispetto ai prodotti acquistati e alle modalità di utilizzo.
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