Cospalat, 15 punti vendita autogestiti in Fvg

Oltre 200 produttori diedero vita al consorzio nel 1998, dando vita alle clamorose proteste contro le multe comunitarie per le “quote latte”.
ANTEPRIMA BICINICCO 9 MARZO 2001 MANIFESTAZIONE TRATTORI COSPALAT TELEFOTO COPYRIGHT FOTO AGENCY ANTEPRIMA
ANTEPRIMA BICINICCO 9 MARZO 2001 MANIFESTAZIONE TRATTORI COSPALAT TELEFOTO COPYRIGHT FOTO AGENCY ANTEPRIMA

UDINE. Furono oltre 200, nel febbraio del 1998, i produttori di latte del Friuli Venezia Giulia che diedero vita alla «Cospalat», associazione organizzata dal Comitato spontaneo produttori agricoli che in regione aveva dato vita alle clamorose proteste contro le multe comunitarie per le «quote latte».

Il movimento, alla pari di altre azioni in regioni italiane, aveva dato vita a clamorose proteste, tra cui un’ asta” di bovini e un corteo di 200 trattori a Codroipo, sostenendo che il mercato del latte dovesse «appartenere a chi lavora e produce» e rivendicando di «poter controllare le future scelte in agricoltura».

Nel 2003, alla fiera “Agriest” di Udine, Cospalat presentò un proprio progetto di “filiera” che prevedeva il conferimento del latte raccolto a centri di trasformazione e la distribuzione dei prodotti derivati in una serie di spacci della stessa organizzazione, con “garanzia e certificazione” della provenienza del latte lavorato e della sua salubrità. In Fvg sono stati negli anni allestiti 15 punti vendita autogestiti da Cospalat.

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