Costi alti e poca manodopera: cantiere bloccato da un anno
Nell’area dell’ex Vetraria Sacilese dovevano sorgere abitazioni e un supermercato. Il progetto era stato presentato in municipio, ma i lavori non sono mai decollati

SACILE. L’area dell’ex Vetraria è ferma: non partono i cantieri annunciati per il nuovo supermercato Lidl, alloggi e uffici su ventimila metri quadrati della nuova lottizzazione.
L’area sfocia sulla Pontebbana, collega la zona nord della città, e sull’area spianata, la viabilità c’è, ma i costi delle materie prime e la carenza di manodopera sembrano frenare il cronoprogramma del futuro quartiere satellite. È fermo da mesi.
«Un anno fa l’Associazione nazionale costruttori edili (Ance) ha denunciato la carenza del 40% della forza lavoro – ha segnalato il sindacato Feneal-Uil –. In Friuli manca circa il 25-30% della manodopera. I cantieri partiranno con un braccio legato dietro la schiena con l’aumento dei prezzi di materiali per realizzare i progetti».
L’area ha un progetto chiaro, presentato in commissione urbanistica, un paio di anni fa, in municipio: sarà trasformata in zona commerciale e residenziale. Il via libera dell’ufficio tecnico del Comune per le opere di demolizione e ricostruzione nell’area dell’ex Vetraria Sacilese ha aperto una prospettiva nuova per un’area della città in degrado.
Il supermercato Lidl in via Repubblica ha prenotato una parte dell’area che i tecnici comunali hanno misurato in 19. 917 metri quadrati. L’area dell’ex Vetraria Sacilese era abbandonata da oltre vent’anni e la bonifica è stata capillare: l’ex azienda era stata aperta nel 1955 e le cronache locali la registrano come “Sacilese industriale vetraria”.
Nel Duemila il trasloco a Montereale Valcellina. «Un’importante riqualificazione dell’area dismessa da molti anni – aveva anticipato l’ex assessore all’urbanistica Anna Zanfrà –. Il progetto prevede anche la sistemazione viaria e un’area verde, orientata verso via Marchesini«.
La demolizione del vecchio fabbricato industriale della Vetraria Sacilese ha concluso la prima fase di un lungo iter, con l’obiettivo del consumo zero di suolo.
La parte residenziale sulla carta del progetto propone immobili multifamiliari per circa venti nuclei abitativi, a basso impatto ambientale e il supermarket Lidl potrebbe attirare e aumentare gli insediamenti. «È prevista nel progetto anche la sistemazione di via Granzotto – aveva ricordato Zanfrà – e un’area verde in via Marchesini».
Il futuro supermercato Lidl alzerà la concorrenza sulla Pontebbana: nello storico “derby” sull’asse di circa cinque chilometri. La sfida della spesa parte dal Bingo nel Metacenter a Fontanafredda, poi c’è il SuperOne che al Serenissima. Non lontano dalle Gallerie Bennet-Visotto si incrociano altri supermercati: il Dpiù, la Coop Sacile-San Michele, l’Eurospin e l’A&O.
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