Costi troppo alti: chiuso lo storico ristorante Cimenti
VILLA SANTINA. Chiude il ristorante Vecchia Osteria Cimenti, tappa ben nota ai buongustai non solo della regione. Da martedì 3 aprile infatti cesserà la gestione di Sandro Fumei. Attualmente il locale, che vanta una storia secolare, risulta chiuso per ferie, ma già tra affittuario e proprietà si è risolta la collaborazione. La stagnazione del mercato e le spese sempre maggiori di gestione, ritenute ormai insostenibili, hanno portato all’abbandono della gestione del complesso, che oltre al ristorante consta di un residence con 8 mono e bilocali da affittare.
Fumei non intende però lasciare Villa Santina. «Con la prossima settimana lasceremo i locali, ma è nostra intenzione ricercare- ha detto Fumei – una nuova collocazione sempre nel Comune di Villa Santina». Il locale data sin dalla fine dell’800. Gestito dalla famiglia Cimenti è stato abbandonato a seguito del terremoto del 1976, in quanto inagibile. La famiglia aveva continuato a dispensare manicaretti in quel di Tolmezzo, per poi fare rientro nella vecchia sede originaria. Una gestione, in particolare in cucina, ineccepibile, tanto che il locale nel 2009 si era aggiudicato una forchetta dalla prestigiosa rivista culinaria Il Gambero Rosso grazie ai menù a tema sulla cucina carnica e ai menù degustazione.
Nel frattempo è cambiata la proprietà, acquista da un imprenditore carnico, Adelchi Agostinis. Non del settore, pur avendo avviato altre attività similari con successo sullo Zoncolan, Agostinis da quattro anni a questa parte aveva dato in gestione il locale di Villa Santina, dopo la rinuncia di Paolo Cimenti, a Sandro Fumei, che ha però ritenuto insostenibili le attuali spese di gestione e ha deciso il passaggio del testimone.
La chiusura del ristorante determina sicuramente una perdita sul fronte del richiamo gastronomico della Carnia, ma se da un lato il vecchio gestore non intende abbandonare la zona e ricerca un nuovo spazio, anche la proprietà non intende lasciare deserto il classico ambiente carnico. «Abbiamo alcuni contatti con giovani della Carnia - conferma Adelchi Agostinis – Questo dimostra che la nostra montagna è ancora viva e che i giovani carnici vogliono vivere in montagna. Spero di concludere quanto prima un accordo che rilanci la Vecchia Osteria Cimenti riportandola ai suoi tempi migliori».Un ambiente che può attirare clientela anche dalla vicina Tolmezzo.
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