Covid, chi sono le vittime di Aviano, Morsano e Meduno. Chiusa una banca: la situazione nel Pordenonese

Aumenta in provincia di Pordenone il numero delle vittime da Covid-19: ieri ce ne sono state altre, mentre cresce anche il numero degli operatori sanitari contagiati.
Le vittime
L’elenco si allunga. giovedì 5 novembre è spirata Adelina Franceschi Cuzzolin, 76 anni, di Aviano. Soffriva di altre patologie, era risultata positiva ed era stata ricoverata nel reparto Covid di Pordenone. Abitava nella frazione di San Martino di Campagna in via dell’Uguaglianza. Ex operaia dell’Infa, lascia il marito Danilo, il figlio Daniele e tutti coloro che avevano imparato a conoscerla e a volerle bene. La seconda vittima è Danilo Della Siega di 89 anni di San Paolo di Morsano al Tagliamento. Viveva in via dei Gelsi insieme al fratello. Per anni è stato mugnaio del “Mulino di Bolzano”, nella località tra San Paolo e Mussons.
E’ morto all’ospedale di Pordenone dove era ricoverata anche la terza vittima di giovedì 5 novembre, Giobatta Fabris di Meduno. Era ricoverato all’ospedale di Spilimbergo, ma scoperta la positività era stato trasferito al reparto Covid di Pordenone. All’elenco ieri la Regione ha aggiunto anche Riccardo Businello di 82 anni, ospite della casa di riposo di San Quirino e morto mercoledì. I funerali saranno celebrati domani alle 15 nella chiesa di Roveredo in Piano.
Case di riposo
Situazione stabile nelle case di riposo interessate da focolai di Covid: Cavasso Nuovo, San Quirino e Cordenons. Si è positivizzato uno dei cinque ospiti della casa di riposo di San Quirino che lo scorso fine settimana sono stati trasferiti alla Rsa di Maniago. Giovedì 5 novembre è risultato positivo al tampone ed è stato trasferito dalla Rsa Covid di Sacile. Alla Rsa di Roveredo in Piano è arrivato un paziente dall’ospedale di Spilimbergo. Prima del ricovero è stato sottoposto a un tampone, che ne ha evidenziato la positività, ed è stato trasferito a Sacile.
Operatori sanitari
Si allunga l’elenco degli operatori sanitari positivi in provincia, che complessivamente sono una sessantina. Giovedì 5 novembre la Regione ha segnalato positivi all’AsFo 6 infermieri, 7 operatori socio sanitari e una ostetrica. Al reparto di medicina dell’ospedale di Spilimbergo il numero degli operatori positivi, tra quelli dei giorni scorsi, è arrivato a 16. Al Cro è risultato positivo un operatore socio sanitario.
Strutture sanitarie
Mentre cresce il numero dei ricoverati Covid all’ospedale di Pordenone, sia nei reparti di degenza ordinaria che in quelli di terapia intensiva, per oggi si attende la scelta della seconda struttura intermedia. E’ piena, infatti, a proposito di cure intermedie, la Rsa di Sacile, che con i 18 posti letto a disposizione non è più sufficiente. Di qui l’idea della Regione di destinare allo scopo un’altra struttura.
Contagi
È stata chiusa giovedì a Pordenone la filiale della Banca Intesa San Paolo per un caso di positività scoperto. i locali sono stati sottoposti a sanificazione e oggi si prevede la riapertura. Anche la scuola continua a essere interessata dall’epidemia. Al liceo Grigoletti di Pordenone giovedì 5 novembre uno studente è risultato positivo. Ad Aviano una classe della scuola media è in quarantena dopo la scoperta di due alunni contagiati. Sono saliti a 2 mila 359 (dall’inizio dell’epidemia) i positivi in provincia di Pordenone, con un aumento di 117 casi da mercoledì.
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