Covid in parrocchia, colpito monsignor Cesco. Ora il rosario va in diretta su Zoom alle 20.30

Il collaboratore pastorale di Santa Maria Maggiore ha 78 anni e non è grave
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - PORTOGRUARO - DON PIETRO CESCO
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - PORTOGRUARO - DON PIETRO CESCO

CORDENONS. Anche monsignor Pietro Cesco, 78 anni, collaboratore pastorale della parrocchia di Santa Maria Maggiore a Cordenons e già parroco a Portogruaro, è stato ricoverato nel reparto Covid dell’ospedale di Pordenone. Non sarebbe in condizioni gravi ma ora c’è apprensione anche per lui in parrocchia. Mentre stanno migliorando le condizioni del parroco don Angelo Grillo, che è ricoverato dal 31 ottobre, la parrocchia continua ad essere messa a dura prova dal virus.

Dopo don Grillo, sabato era risultato positivo anche il vicario, don Alberto Della Bianca, che sta ora trascorrendo la quarantena in canonica e che accusa sintomi lievi. Da ultimo c’è anche il sacerdote più anziano della comunità, che viveva negli appartamenti dell’oratorio.

La voce del ricovero di monsignor Cesco sta girando da giorni negli ambienti parrocchiali: il suo trasporto in ospedale in ambulanza risale infatti a lunedì sera. La notizia è stata tuttavia confermata solamente ieri dalla segreteria di comunicazione della Diocesi. «Don Pietro – hanno fatto sapere – è positivo al coronavirus, ha sintomi ed è ricoverato in ospedale: la sua situazione non è gravissima ma considerata anche la sua età è sotto osservazione».

La comunità parrocchiale di Santa Maria Maggiore rafforza quindi la preghiera per i suoi sacerdoti e per tutti gli ammalati e lo sta facendo, da ieri, anche attraverso la recita del rosario comunitario online sull’applicazione Zoom, che si terrà ogni sera alle 20.30. «La richiesta di questo momento di preghiera mi è stata fatta dagli stessi parrocchiani – dice don Alberto Della Bianca – e io l’ho accolta molto volentieri. È segno di vicinanza non solamente a noi sacerdoti, ma a tutti i malati in questo difficile momento storico».

Sono già tante le manifestazioni di vicinanza e sostegno anche a monsignor Cesco, sacerdote dal 1966, già parroco della Cattedrale di Concordia Sagittaria dal 1991 al 2004 e a seguire parroco di S. Andrea Apostolo e di S. Agnese in Portogruaro.

Si continua a pregare anche per don Grillo, i cui genitori, sul Messaggero Veneto, hanno comunicato di un miglioramento delle condizioni di salute del figlio e ringraziato la comunità per la grande vicinanza che sta manifestando. Infine continua ad essere in isolamento obbligatorio, dopo essere risultato anche lui positivo al virus ma asintomatico, anche il vicario della parrocchia di San Pietro, don Marco Cigana, che si è trasferito a vivere da solo nella canonica della parrocchia del Pasch. —


 

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