Cresce il numero dei commercialisti

UDINE. Sono 790 i dottori commercialisti della provincia di Udine, in crescita dell’1,1 per cento rispetto al 2011, dei quali il 65,95 per cento è maschio e il 34,1 per cento è femmina. I dati sono emersi nel corso dell’assemblea annuale degli iscritti all’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Udine, che ha dato conto anche del bilancio consuntivo del 2012. Il documento contabile ha rilevato un valore della produzione di 250 mila 971 euro (rispetto ai 222 mila e 152 euro dell’anno precedente) e un avanzo di amministrazione di 204 mila e 198 euro, aumentato rispetto ai 199 mila e 501 euro del 2011.
I dati dell’incontro hanno anche evidenziato che la categoria dei commercialisti risente del difficile periodo economico, tant’è che il reddito medio è diminuito, nel 2012, del 3,2 per cento rispetto all’anno precedente. «La crisi ha toccato anche noi - precisa il presidente Lorenzo Sirch -, il lavoro non manca anche se sempre più spesso riguarda l’assistenza ad imprese che affrontano grosse difficoltà. In questo contesto molti professionisti soffrono al pari delle imprese dei loro clienti anche perché spesso il commercialista è l’ultimo ad essere pagato approfittando ingiustamente del rapporto fiduciario che normalmente si instaura tra impresa-cliente e professionista».
Durante l’assemblea è stato conferito il sigillo agli otto neo commercialisti: Luca Fumolo, Alessia Lendaro, Federico Patriarca, Francesco Scarbolo, Claudia Balia, Elena Piccoli, Sara Del Forno e Sara Tonizzo.
Sono stati, altresì, presentati i primi tirocinanti che stanno svolgendo il tirocinio presso il tribunale di Udine grazie alla convenzione sottoscritta di recente fra Ordine e Tribunale. Si tratta di Caterina Venier Romano, Stefania Brocca, Elisa Nadalini.
«L’iniziativa intrapresa - ha precisato il presidente del tribunale di Udine, Alessandra Bottan, intervenuta nel corso dell’assemblea - è un passo significativo nel percorso formativo dei giovani che intendono sperimentare i momenti operativi delle procedure fallimentari dall’interno della struttura giudiziaria. Nel contempo, l’affinamento della professionalità di quanti, nei diversi ruoli e specializzazioni, interagiscono con il mondo giudiziario è indubbiamente fattore rilevante per l’efficienza dei servizi».
L’assemblea dei comemrcialsiti ha visto la partecipazione del giudice Lorenzo Massarelli del tribunale di Tolmezzo e dei giudici Mimma Grisafi e Andrea Zuliani della sezione fallimentare del tribunale di Udine.
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