Cresce la squadra Trentin: da 3 a 5 assessori

A Premariacco referati a Dolores Zuccolo, Silvia Riosa, Eleonora Tumiotto, Elena Osgnach e Vincenzino Durì
Udine 08 Maggio 2015 candidati sindaci di premariacco al MV © Petrussi Foto Press - Massimo Turco
Udine 08 Maggio 2015 candidati sindaci di premariacco al MV © Petrussi Foto Press - Massimo Turco

PREMARIACCO. Cinque assessori – e non più tre – nella giunta di Premariacco, in ampia percentuale rosa: come proprio vice, anzitutto, il sindaco Roberto Trentin ha scelto Dolores Zuccolo, cui sono spettate le deleghe a lavori pubblici, urbanistica, edilizia privata e manutenzione del patrimonio.

Nutrito pure l’elenco dei referati assegnati a Silvia Riosa, che si occuperà di tutela della salute, politiche socio-assistenziali e familiari, politiche giovanili, promozione turistica e comunicazione, cultura e spettacolo.

Assessore a bilancio e programmazione, tributi e associazioni è invece Eleonora Tumiotto, mentre Elena Osgnach seguirà i comparti del commercio, dello sport, del tempo libero e delle pari opportunità. Unica rappresentanza maschile nell’esecutivo, accanto al sindaco, è Vincenzino Durì: Trentin gli ha affidato organizzazione degli uffici, gestione del personale, controllo di gestione e ambiente. Per sé il primo cittadino ha tenuto le deleghe a protezione civile, polizia municipale e sicurezza, viabilità, attività produttive e istruzione.

Ma pure i consiglieri di maggioranza rivestiranno un ruolo attivo nella neo-amministrazione: numerosi, infatti, gli incarichi conferiti. Ferruccio Sinicco, capogruppo di "Vivere Premariacco", vigilerà sulla manutenzione del patrimonio; Elena Zamparutti affiancherà la Riosa nel campo della cultura e delle politiche giovanili, mentre a Massimiliano Peressutti è stata attribuita la delega ad associazioni e sport e a Lucio Donato quella all'agricoltura. Paolo Moret, infine, opererà - assieme a Trentin - nel settore della protezione civile.

«Le nomine e l'assegnazione degli assessorati - sottolinea il sindaco - sono il frutto di un’analisi attenta, che ha tenuto conto delle competenze, del rispetto della volontà degli elettori e della rappresentatività di tutto il territorio». (l.a.)

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