Cresce lo studio medico solidale Boom di visite specialistiche gratis

Da gennaio circa 200 prestazioni. Le più richieste sono state di oculistica, ortopedia e dermatologia



Non tutti possono aspettare 500 giorni per una visita oculistica. Non tutti possono permettersi di ottenere quella visita in pochi giorni, pagando un professionista. E allora quello che è stato una scommessa capace di unire pubblico e privato, sta diventato un servizio importante. L’ambulatorio solidale di via San Quirino, inaugurato a fine 2017, dall’inizio dell’anno, ha già effettuato 200 visite.

Il progetto è nato da una scommessa che hanno voluto fare insieme il pubblico e il privato. Da un lato il Comune di Pordenone, con l’assessore alle politiche sociali Eligio Grizzo, dall’altro la Fondazione della Banca di credito cooperativo pordenonese, l’ordine dei medici e il volontariato, a partire dall’associazione San Pietro, senza il quale nessun progetto riesce. Volontari irrinunciabili, in questo caso, sono proprio i medici: professionisti in pensione, di grande esperienza e di grande valore, che si mettono a disposizione per visitare i pazienti nella sede di via San Quirino, previo appuntamento (chiamando la mattina 0434 363213 oppure scrivendo a sms@associazionesanpietro.it).

Il 2019 è iniziato con 16 visite a gennaio; a seguire: 32 a febbraio, 23 a marzo, 37 ad aprile, 36 a maggio, 34 a giugno e 21 a luglio. Le prestazioni più richieste sono state quelle oculistiche, ortopediche, dermatologiche e ginecologiche. Ma l'ambulatorio garantisce anche visite con: psicologo, psichiatra, cardiologo, endocrinologo, urologo, otorinolaringoiatra, gastroenterologo, nutrizionista, angiologo, pneumologo e chirurgo. Gli accessi riguardano soprattutto persone residenti a Pordenone (131) e Porcia (25)«ma non mancano persone che provengono da altri Comuni – evidenzia l’assessore Grizzo – come Cordenons, Azzano Decimo, San Quirino e Spilimbergo. Come Comune siamo molto contenti di questo servizio, è stata una scommessa che, con la collaborazione di tutti, sta dando una risposta alla fascia più debole della popolazione». La richiesta di accesso è valutata dal servizio sociale dei Comuni:siccome lo studio medico solidale nasce per persone meno abbienti, agli utenti è richiesto un Isee sotto la soglia dei 13 mila euro.

I medici che garantiscono le prestazioni all’ambulatorio sono: Marco Brieda (cardiologo), Elio Campagnutta (oncologo ginecologo), Antonino Carbone (anatomopatologo), Pietro Casarin (medico internista e gastroenterologo), Luigi Caserta (ginecologo), Alvise Charmet (cardiologo), Lino Forner (oculista), Arnaldo Grandi (ortopedico), Laura Litardi (psichiatra), Manlio Lorenzini (otorinolaringoiatra), Sebastiano Meli (angiologo), Alberto Merlo (urologo), Sandro Morassut(radiologo), Vincenzo Piccinato (oculista), Sandra Puiatti (psicologa), Ernesto Rorai (endocrinologo), Giovanni Scozzari (ginecologo), Gian Carlo Tosolini (chirurgo), Ennio Trevisanuto (dermatologo), Salvatore Tumulo (oncologo), Umberto Zuccon (pneumologo).



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