Cristiana Compagno torna in cattedra a Pordenone

PORDENONE. Ha deciso di rimettersi in gioco, come docente, con un corso a Pordenone. «Perchè bisogna scommettere anche sulla qualità dell’offerta formativa e ai ragazzi bisogna offrire, se non i migliori docenti – si è schermita Cristiana Compagno –, quanto meno insegnanti di esperienza».
L’ex rettrice dell’università di Udine e presidente di Mediocredito coglie di sorpresa anche il suo successore De Toni annunciando che ci sarà anche lei nel corpo docente di Banca e finanza presentato a Pordenone, con un corso di economia e gestione delle imprese.
«Sono contenta di essere qui a Pordenone: è il frutto di percorsi decisionali che si compiono negli anni». Sia Compagno che prima di lei Mazzocco hanno evidenziato come la volontà di dare una risposta alla vocazione industriale di Pordenone ci sia sempre stata negli anni. Tutti gli intervenuti hanno riconosciuto al professor Stefano Miani e alla sua caparbietà il ruolo di vero motore dell’operazione.
«La forza coercitiva di Miani e dei suoi bravissimi collaboratori ha coinvolto anche me – ha detto Compagno – ed è per questo che ho deciso di rimettermi in gioco come docente proprio a Pordenone».
Alla fine della cerimonia la professoressa Compagno si è fermata anche a parlare con il sindaco Ciriani sollecitandolo a sostenere l’impegno universitario anche con i servizi. Una delle questioni aperte resta quella del collegamento autobus tra la stazione ferroviaria e il polo di via Prasecco.
Diversi i volti noti – forse non per gli studenti, ma per quanti frequentano la politica – nel dipartimento di economia: dal direttore Andrea Garlatti, ex assessore regionale e supertecnico voluto da Renzo Tondo a Federica Seganti, Docente di tecnica delle operazioni bancarie e assicurative, anche lei assessore regionale nella precedente giunta.
Alla cerimonia erano presenti anche il presidente della Bcc Walter Lorenzon, il direttore di Unindustria Paolo Candotti e altri esponenti delle categorie economiche.
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