Cro, nomina ambita ma slitta la scelta
PORDENONE. Competizione a cinque per la direzione scientifica del Centro di riferimento oncologico di Aviano. E come spesso accade in Italia, benchè da cinque anni fosse noto che, a fine 2012 l’incarico di direttore scientifico dell’Irccs fosse in scadenza, alla vigilia della proroga d’ufficio (15 gennaio) nulla si sa nemmeno della composizione della commissione costituita presso il ministero della Salute con l’incarico di valutare le candidature e di scegliere il prossimo direttore.
L’iter è iniziato ai primi di novembre con il decreto del ministero con il quale è stato indetto il bando per la selezione dei candidati alla direzione scientifica dell’Irccs Cro, varato per la precisione in concomitanza con altri decreti simili per altri Irccs di riferimento nazionale.
I candidati avevano poi un mese di tempo per presentare le proprie domande corredate di curruculum e documentazione. A seguire il ministero avrebbe dovuto nominare la commissione di valutazione che, sulla base di specifici criteri, individua una terna di candidati tra i quali avverrà la nomina di quello prescelto.
Con certezza sono noti i nomi di quattro candidati che hanno depositato la propria domanda entro i termini, e si tratta di Paolo De Paoli, attuale direttore scientifico con decreto dal 2007 ma di fatto da almeno sette anni (sostituì infatti Antonino Carbone quando quest’ultimo lasciò la direzione scientifica del Cro per trasferirsi a Milano), Giuseppe Toffoli, direttore del dipartimento di farmacologia clinica del Cro, Alfonso Colombatti, direttore del dipartimento di oncologia sperimentale sempre del Cro, e Michele Maio, oggi direttore di oncologia medica del policlinico universitario di Siena ma in passato anche collaboratore del Cro.
A questi quattro candidati “ufficiali” si ipotizza la presenza di una quinta domanda senza certezze sull’identità di chi l’avrebbe presentata. C’è chi propende per Adriana Albini, oggi a Reggio Emilia già direttore scientifico dell’ospedale MultiMedica di Castellanza, in provincia di Varese.
Tra questi la commissione ministeriale, di cui fanno parte un membro di indicazione del ministero stesso, uno della Regione Friuli Venezia Giulia e tre componenti scelti tra esperti scientifici del settore, nel caso specifico l’oncologia, dovrà individuare la terna che possiede tutte le caratteristiche richieste dal bando. Tra questi verrà scelto il direttore scientifico del Cro per i prossimi 5 anni.
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