Ctp, gli studenti costretti alla spola con Pordenone

Sacile, per i sindacati gli 800 iscritti saranno penalizzati Morotti: segreteria alleggerita. Dubbi sugli organici

SACILE. Il Centro territoriale permanente cambia identità: è diventato una costola decentrata del Centro istruzione per adulti di Pordenone. Significa che è scorporato dall’organico della Balliana-Nievo e dell’istituto comprensivo.

«Luci e ombre sull’operazione Cpia che è partita con una delibera della Provincia di Pordenone per scelta della Regione». I sindacati FlcCgil e Cisl scuola hanno valutato le incognite operative e gestionali della nuova puntata del dimensionamento che ha il valore aggiunto nel ridimensionare i numeri di iscritti nell’istituto comprensivo. A spanne da 2.600 a 1.800.

Il Cpia. «Via libera al Centro provinciale istruzione adulti nell’ex Provveditorato agli studi a Pordenone». La Regione ha acceso il verde al Cpia, dopo cinque anni di “melina” e l’assessore all’istruzione provinciale Nicola Callegari ha annunciato una dirigenza unica ai corsi serali. Anche quelli che ci sono a Sacile e nelle sedi periferiche nella Pedemontana e nella Bassa.

Gli effetti. «Pendolari allo sportello amministrativo di Pordenone in via Concordia, saranno in settembre circa 800 iscritti di Sacile – i sindacalisti Beppe Mancaniello e Mario Bellomo hanno segnalato il problema allo sportello FlcCgil –. La sede nell’ex Provveditorato agli studi è lontana da Sacile e sarà scomoda agli studenti adulti«. Un altro problema è quello degli organici. «Rischiamo il collasso a Sacile – hanno detto i sindacalisti FlcCgil Mario Bellomo e Beppe Mancaniello –. Quanti amministrativi potranno essere in organico nell’ex Provveditorato rispetto agli attuali decentrati nelle quattro sedi? Quanti bidelli nell’ex Ctp di Sacile saranno confermati?”.

Il trasloco. La base logistica sarà al civico 1 in via Concordia. La prima criticità sembra il trasloco: da Sacile a Pordenone. «Gli organici sono un’incognita – ha confermato la preoccupazione anche Antonella Piccolo segretario Cisl scuola –. Un altro rischio è quello di avere un dirigente reggente, cioè part-time». Le aule dei corsi serali resteranno nelle sedi periferiche: a Sacile e succursali. Il Cpia dovrebbe alleggerire il lavoro di segreteria: è un aspetto positivo. Il macro istituto comprensivo di Sacile, infatti, soffre della sindrome di gigantismo.

Le previsioni. «Lo scorporo – ha confermato il dirigente Claudio Morotti – alleggerirà il lavoro allo sportello amministrativo». In teoria, dicono i sindacalisti. «Tanti iscritti si rivolgeranno ancora alla segreteria della Balliana-Nievo – prevede Mancaniello –. È più comodo affrontare 24 chilometri andata-ritorno a Pordenone». Adriano Zonta leader FlcCgil: «Studenti nel Ctp trattati come utenti di serie Z – lamenta –. Le aule in via Ettoreo non bastano agli adulti».

Chiara Benotti

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto