Cuccioli sequestrati, ora scatta la corsa all’adozione

CHIONS. La storia dei ventisei cagnolini di razza sequestrati dalla polizia al corriere cinquantenne ceco W.E., denunciato per traffico illecito e maltrattamento di animali, ha intenerito centinaia di persone. E il Rifugio di Villotta di Chions, che ha accolto i cagnolini, di appena due mesi di vita, si è ritrovato subissato di richieste di adozione. Più di cinquecento i contatti pervenuti all’associazione e telefono rovente al Rifugio. Tanto che la direzione del sodalizio è stata costretta a lanciare un appello su Facebook per chiarire le procedure.
Si tratta di animali sottoposti a sequestro, che pertanto non possono essere venduti al pubblico. «L’unico modo per richiederne l’adozione – specifica l’associazione di protezione animali – è visitare il nostro sito www.rifugiodivillotta.org, andare nella sezione “animali sequestrati”, compilare il questionario in ogni sua parte e inviarlo all’indirizzo info@rifugiodivillotta.org».
È possibile indicare la propria preferenza per la razza del cane. Nella mail bisogna specificare la propria preferenza (ci sono barboncini, bulldog francesi, carlini, maltesi, cavalier king, husky, chihuahua, jack russel). L’associazione valuterà tutti i questionari e contatterà solamente le famiglie idonee per un colloquio.
«Non insistete – ha scritto sul suo profilo Facebook la direzione del Rifugio di Villotta – per poterli vedere o avere ulteriori informazioni perché non vi verrà concesso, in quanto si tratta di cani sottoposti a sequestro. Facilitate il lavoro, evitando di formare code per la sola curiosità di ottenere informazioni su cuccioli. Abbiamo altri 500 meticci del canile che cercano una famiglia!».
Anche alla sezione pordenonese della Lav, fa sapere il portavoce Guido Iemmi, «sono già pervenute diverse “prenotazioni” o richieste di informazione per l’adozione dei cuccioli». Iemmi sottolinea che «fra queste persone, alcune sono effettivamente sensibili al problema di questi poveri cuccioli, ma altre, purtroppo, aspettano i sequestri per accaparrarsi un cane “assolutamente di razza”, a prezzo stracciato, ben diverso da quello di mercato». La Lav invita quanti volessero accudire un quattro zampe, ad adottarlo da un canile o gattile: «Oltre a ridare felicità a un animale che nella sua vita ha conosciuto sofferenza e abbandono, si contribuirà a debellare il randagismo».
Proprio sul web si era scatenate una vera e propria corsa all’adozione. Oltre a un’ondata di biasimo e indignazione nei confronti del cinquantenne ceco denunciato dalla polizia. Ora rischia, per l’ipotesi di reato di traffico illecito di animali da compagnia, la reclusione da tre mesi a un anno e una multa da 3 mila a 15 mila euro. La Ford Mondeo in cui erano stati stipati, all’interno di sei scatole, i cuccioli, è stata sequestrata, su disposizione del pm Marco Brusegan. I cagnolini stanno bene, nonostante abbiano patito il viaggio, da Praga a Fiume Veneto.
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