Cuoco si arrabbia col titolare e va fra i clienti in mutande
UDINE. È uscito dalla cucina in mutande dopo aver lanciato padelle a destra e manca fra gli sguardi attoniti dei clienti.
Un esilarante fuoriprogramma quello cui hanno assistito i clienti di un ristorante nei pressi di via Poscolle domenica sera. Tutto è cominciato a causa di una discussione fra il cuoco, un friulano di 28 anni, e il titolare del locale.
Quest’ultimo si è lamentato con il proprio dipendente, rimproverandogli di essere arrivato sul posto di lavoro in condizioni psico-fisiche biasimevoli e ha eccepito sia sul suo abbigliamento sia sul fatto che, a suo dire, il cuoco aveva bevuto qualche bicchiere di troppo.
Una discussione che si è sviluppata in cucina, al riparo dagli occhi dei clienti accomodati in sala, che nulla potevano sospettare in merito al clima di tensione fra il titolare e il suo dipendente.
A dire il vero, devono aver cominciato a nutrire qualche sospetto quando dalla cucina sono arrivati i rumori delle pentole lanciate a destra a manca dal cuoco e poco c’è mancato che colpisse un collega.
Non pago, il cuoco si è calato i pantaloncini corti che indossava e si è fiondato in sala in mutande, mentre i clienti lo guardavano attoniti.
È stato il titolare a chiamare la questura e a chiedere l’intervento della polizia. Gli agenti della Squadra volanti sono arrivati sul posto verso le 22 e hanno cercato di placare gli animi. Frattanto, il cuoco in preda all’ira si era infilato nuovamente i calzoncini corti e aveva deciso di andarsene dal locale, non senza profferire parole non proprio gentili nei confronti del suo titolare.
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