Cura dimagrante in largo San Giorgio: tagliati in 19
PORDENONE. In attesa di sapere che ne sarà dell’ente Provincia, il presidente dell’ente di largo San Giorgio Alessandro Ciriani non si limita ad annunciare di essere pronto a lasciare a casa le decine di dipendenti a termine. Mette mano anche all’organigramma e, partendo dai pensionamenti già avvenute e da fuoriuscite imminenti, taglia 19 unità: la pianta organica passa da 365 a 346 dipenenti.
Una dieta non di poco conto se si pensa che il Comune di Pordenone è riuscito a ridurre il personale di 30 unità in dieci anni: nel 2003 erano 530, oggi sono 500.
Con una delibera di giunta, nella quale si premette che «le pubbliche amministrazioni devono procedere periodicamente e comunque a scadenza triennale alla ridefinizione delle dotazioni organiche, adottando gli atti previsti dai propri ordinamenti, ai sensi dell’articolo 6, comma 3, del decreto legislativo 165 del 30 marzo 2001» la Provincia si mette a dieta.
E «considerato che in relazione alle cessazioni di personale verificatesi negli ultimi anni ed alle effettive esigenze di servizio dell’Ente, può essere ridotto di alcune unità il numero dei posti previsti nella vigente dotazione organica», Ciriani si adegua.
La cura dimagrante prevede un funzionario in meno al settore ambiente (da otto si passa a sette): nel complesso i funzionari passano da 42 a 41, mentre i dirigenti restano 8. Scalando la pianta organica in ordine discendente, non ci sarà più un istruttore direttivo legale (prima ce n’era uno) e ci saranno tre istruttori amministrativi in meno: da 51 si passa a 48 dipendenti.
Azzerata anche la squadra dei disegnatori progettisti (erano in tre, ora non ce ne sarà neanche uno), e scendono di tre unità gli assistenti amministrativi (settore economico), passando da 36 a 33. Diminuiscono di un’unità i capisquadra nella manutenzione edile (ne restano 2) e di ben cinque gli operai-capi squadra nel settore viabilità: da sette diventano due.
Rimangono in due i commessi notificatori (prima erano in tre) e lo stesso per le figure di usciere telefonista. Il dimagrimento, imposto dalla legge, non tiene conto del tipo di contratto (indeterminato o determinato).
Se per i tempi indeterminati l’unica possibilità dell’ente di largo San Giorgio è quello di non coprire il turnover, per i contratti a termine il rischio, molto più alto, è quello di uno stop lavorativo alla scadenza del mandato. (m.m.)
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