Da Centovetrine all’altare con la nipote di Brigitte Bardot
UDINE. «Bello, bello e impossibile con gli occhi neri e la tua bocca da baciare...», ma ormai le labbra di Alessandro Etrusco, attore udinese, sono un’esclusiva di Salina Kimberly Kennedy attrice, fotomodella, e nipote di Brigitte Bardot. I due si sono sposati a a Denver, in Colorado, la scorsa settimana. Alle fan non resta che mettersi l’anima in pace perchè come canta Gianna Nannini ormai Alessandro è davvero «bello e impossibile; irragiungibile».
La favola di questo udinese di 38 anni è cominciata alcuni anni fa. Intraprendente e determinato è riuscito a realizzare i suoi sogni. Attore di teatro, cinema e televisione e anche artista si è formato professionalmente a Roma. Qui ha seguito la sua passione per il cinema con vari corsi di recitazione, dizione, doppiaggio e canto. Debutta in teatro nel 2003.
Ma il momento magico Alessandro lo trova quando interpreta la soap opera di Canale 5 «Cento Vetrine» nel ruolo di Riccardo Braschi. Un successo, seguito da vari film tra i quali «7 chilometri da Gerusalemme» nel ruolo di Gesù che lo fa conoscere a livello internazionale. La sua bellezza unita a un carattere riservato e sensibile fanno il resto e oggi è un attore apprezzato a livello internazionale.
In quanto a bellezza Salina non è da meno. Altissima, biondissima, dolcissima – il superlativo è d’obbligo – questa ragazza ricorda la sua celebre parente francese. Alessandro la conosce a Roma cinque anni fa. Internet a volte fa miracoli, dopo una assidua frequentazione via web lo scorso anno Salina viene a Udine, in occasione della mostra personale dell’attore anche artista. Da allora non si sono più lasciati fino alle nozze di una settimana fa che precedono la cerimonia religiosa che sarà organizzata molto presto a Udine.
Intanto Alessandro in America sta lavorando tra Los Angeles e New York oltre che come attore anche come artista e interior designer. Ingaggiato per un kolosssal storico lo vedremo presto sui grandi schermi. La personalità di “bravo ragazzo” con sani principi morali e culturali trasmessi dalla mamma Beatrice e dal papà Nicola non sono stati scalfiti dal successo.
L’origine romana e pugliese dei genitori si aggiunge all’imprinting del Friuli terra di adozione da 40 anni; terra che, anche se lontana dalle luci di Beverly Hills, è entrata nel cuore di Salina che insieme con Alessandro sogna di tornare perché «l’Italia - dice la mamma - non si abbandona mai».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto