Da clienti a titolari, due giovani scrivono un nuovo capitolo del Paradise Bissò

LA STORIA
GIULIA SACCHI
Da clienti a collaboratori e, per finire, titolari: il 22enne Pietro Marcolini e il 31enne Filippo Roveredo sabato primo giugno faranno riaprire le porte al Paradise Bissò di Montereale Valcellina, la storica discoteca punto di riferimento per la Pedemontana, che aveva chiuso i battenti a fine marzo. Un progetto imprenditoriale che vedrà la collaborazione anche con altre realtà locali, nell’ottica di fare sistema tra aziende: al Paradise si potrà gustare, per esempio, la birra artigianale di Befed, azienda con diverse sedi in regione, nonché vincere viaggi col contributo dell’agenzia Naonis di Maniago. Novità il giardino tropicale, dove si potrà ascoltare musica house, techno e tech-house: si tratta della sala Adiva welcome to the jungle, il cui patron è Stefano Mango, che lavorerà assieme a Guesswat e Gabriel della famiglia Ayama.
Un progetto giovane, quello della nuova gestione del Paradise Bissò, per fare divertire i giovani, ma non soltanto. «Sappiamo di essere ancora giovani, viste le età, ma sono convinto che se non siamo noi a portare avanti attività come questa non lo farà nessuno – ha spiegato Pietro –. Prima come clienti, poi come staff e adesso come titolari del Paradise Bissò, siamo pronti a scrivere un nuovo capitolo del locale. Sarà un nuovo inizio, con un team in gran parte rinnovato». L’obiettivo del piano di riapertura della discoteca è chiaro. «Il nostro scopo è anche quello di garantire ai ragazzi della zona un luogo in cui potersi divertire vicino a casa, senza dover prendere la macchina e andare per esempio sino al mare, in modo che pure i genitori possano sentirsi più tranquilli – ha fatto sapere il 22enne –. Le nostre serate saranno di sano divertimento, moderato e civile, e tutto ruoterà attorno alla vera essenza: la musica. Numerose saranno le novità: particolare cura sarà messa nella scelta e nella preparazione dei cocktail. Ogni evento avrà una forte tematizzazione, con scenografie ricercate, gruppi di ballo e show con spettacolari giochi di luci. Non mancheranno grandi ospiti e nuove collaborazioni, che a breve sveleremo».
Quindi la chicca del giardino tropicale. «Il giardino, che a mio avviso è uno dei più belli e suggestivi della regione, sarà curato in ogni angolo – ha aggiunto –. Importante novità sarà pure il fatto che soltanto nella nostra discoteca si potrà trovare la birra Befed. Bionda o rossa, la serviremo ghiacciata spinata al momento. Un vero elisir nelle calde sere d’estate. Il primo appuntamento con la nuova gestione sarà il primo giugno, con il party di apertura. Abbiamo in programma uno spettacolare show di luci curato da Roboled, un robot umano alto oltre due metri, costellato di luci a led e laser. In più, in collaborazione con Naonis viaggi di Maniago, metteremo in palio uno smart box di un weekend per due persone». Tra i dj Pier Fedeli, Lino Lodi, Fabione e quelli attivi nell’Adiva. L’8 giugno, invece, saranno ospiti Marco Cordi e Luca Antolini, due dj che hanno fatto la storia della musica techno italiana. Durante l’estate torneranno i famosi schiuma e color party, rivisti e perfezionati: ci si potrà divertire anche all’aperto con esperienze diverse e per tutti i gusti. Attivo un servizio di autobus convenzionato (per informazioni è possibile chiamare il 320-2255442). —
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