Da ginecologo a lanciatore di coltelli, ma la moglie lo batte

A far decollare lo sport in Carnia è stato Gaetano D’Avenia. E la consorte Catherine Ciocca è campionessa mondiale
Tolmezzo 01 Aprile 2017 lanciatori di coltelli Copyright Petrussi Foto Press Turco Massiimo
Tolmezzo 01 Aprile 2017 lanciatori di coltelli Copyright Petrussi Foto Press Turco Massiimo

TOLMEZZO. Fra loro volano asce e coltelli. Ma lo fanno solo per sport. I tolmezzini Gaetano D’Avenia e sua moglie Catherine Ciocca con le armi bianche ci sanno fare. Lui, ginecologo 65enne in pensione – con 40 anni di attività alle spalle spesi fra Verona e Tolmezzo –, fino a sette anni fa impugnava al massimo pinze e speculum. Lei, casalinga 63enne, i coltelli li usava per tritare le verdure. Fino al 2010. «A cominciare sono stato io – confessa D’Avenia – ed è successo quasi per caso. Così ho scoperto una disciplina che mi ha appassionato».

Tolmezzo, la storia del ginecologo lanciatore di coltelli

Nulla a che fare con le sagome umane degli spettacoli circensi. E nemmeno con gli eroi dei fumetti o dei film, come Zagor o Braveheart. Solo fette di tronchi di abete o pino, distanti 3, 5 o 7 metri, sui quali sono disegnati cerchi concentrici. Guardando quei cerchi Gaetano D’Avenia si è esercitato giorno dopo giorno, fino a specializzarsi in uno sport che in Italia non è ancora federato e conta poco più di un centinaio di adepti. Lo ha fatto sognano sfide con i campioni dei Paesi in cui il lancio del coltello è una disciplina con tanto di sponsor e campionati organizzati. Russia, Francia e Gran Bretagna, dove D’Avenia si è recato per specializzarsi.

Non servono coltelli affilati, perché il bersaglio va colpito di punta. Il segreto è nel polso. Allora l’arma rotea con morbidezza e decisione. Pian piano Gaetano ha scoperto quella disciplina; ha conquistato il podio con un terzo posto al campionato italiano e la sua passione ha preso il largo. Ma non aveva fatto i conti con la moglie Catherine, di origine svizzera, che un giorno decise di ingannare l’attesa durante una gara del consorte cimentandosi in prima persona. È nata così la campionessa mondiale di lancio dei coltelli e ascia con specialità a tre metri di distanza.

Tolmezzo 01 Aprile 2017 lanciatori di coltelli Copyright Petrussi Foto Press Turco Massiimo
Tolmezzo 01 Aprile 2017 lanciatori di coltelli Copyright Petrussi Foto Press Turco Massiimo

Inutile blandirla ed esaltarne il talento. Lei si schermisce e ridimensiona: «All’inizio i coltelli mi cadevano, non sapevo nemmeno cosa fare. Ci ho messo tempo e allenamento: poi ci sono arrivata a modo mio».

Perchè il lancio dei coltelli va di pari passo con l’istinto. «Meglio non fissarsi sulla necessità di fare centro – mette le mani avanti lei – meglio tirare in maniera naturale». Del resto, la corregge il marito «non serve nemmeno guardare il bersaglio, a guidarti è il tuo “terzo occhio” e quando il tiro è buono te ne accorgi prima ancora che colpisca il bersaglio».

Nell’abitazione dei coniugi D’Avenia, inutile dirlo, ci sono decine di coltelli. Ma c’è lama e lama. Ogni lanciatore se li coccola come cuccioli. Quelli di Catherine sono stati realizzati a Maniago dalla ditta Olivetto su un disegno personalizzato e misurano tutti più di 23 centimetri di lunghezza con punta acuminata. Un bel dissuasore per ladri o malintenzionati, anche se Catherine si affretta a dichiarare il suo pacifismo cosmico: niente caccia e niente violenza nel suo temperamento mite.

Ma dietro all’aspetto ludico e apparentemente bizzarro di una disciplina sportiva ancora misconosciuta nel Belpaese c’è un universo di flussi turistici, di eventi capaci di calamitare centinaia di presenze. Ne sa qualcosa Gaetano, fondatore e presidente dell’associazione tolmezzina “Il giusto verso Karnia Throwers”. L’anno scorso il campionato mondiale a Maniago ha segnato la vittoria di Chaterine, in settembre la coppia sarà impegnata nelle gare in Ungheria, ma gli appuntamenti sono tanti e gli allenamenti si infittiscono.

Così, mentre d’inverno la coppia si esercita negli spazi messi a disposizione dall’Hotel Carnia, con la bella stagione ci si sposta all’arco club di Tolmezzo, non distante dal cimitero. Fino all’1 e 2 luglio, quando a Ovaro i migliori tiratori italiani si riuniranno per il torneo open e poi la girandola di sfide internazionali e di comparsate nelle varie kermesse dove Gaetano e Catherine sono guest star.

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