Da Gorizia arriva a Udine: Marchesiello nuovo prefetto

La voce di un possibile trasferimento era nell’aria da un po’ e così lo scorso fine settimana l’ormai ex prefetto di Gorizia, Massimo Marchesiello ha approfittato per tornare a Udine, «città di eleganza e cultura» che presto lo accoglierà come nuovo rappresentante del Governo. La nomina è ufficiale da ieri, ma non si sa ancora quando, di preciso, Marchesiello prenderà possesso degli uffici di via Prefettura. Napoletano di origine, Marchesiello si considera ormai un «nordico e friulano acquisito», essendo a Gorizia dalla fine del 2017 e avendo anche in precedenza ricoperto molti incarichi in città del nord come Vicenza e Ferrara dove vive da diversi anni.
«Il fatto di arrivare da Gorizia – dice – di sicuro è un vantaggio perché conosco già il territorio e certe dinamiche che interessano anche Udine come il fenomeno dell’immigrazione. In questi tre anni e mezzo abbiamo gestito la presenza del Cara, struttura molto simile alla Cavarzerani, e affrontato diverse problematiche in sinergia con le comunità locali che ho avuto modo di apprezzare moltissimo. Anche l’investitura di Gorizia come capitale della cultura è stata una enorme soddisfazione e il mio auspicio è di vedere maturare anche a Udine iniziative importanti». Proprio a Ferrara nel 1985 Marchesiello ha iniziato la sua carriera prima come capo di gabinetto e poi come viceprefetto, poi è stato trasferito a Milano anche in relazione all’Expo 2015 e al VII incontro mondiale delle famiglie, è stato anche componente della Commissione straordinaria per la gestione del comune di Rivarolo Canavese fino al 2014 quando ha preso servizio a Vicenza. A novembre 2017 la promozione a prefetto e il trasferimento a Gorizia dove, ammette, «lascio un pezzo di cuore, sicuro però che anche a Udine troverò un ambiente positivo dove ci sarà tanto da lavorare». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto