Dagli angeli dei visitatori alle lettere dell’alfabeto: la città si veste di cultura e del giallo di Pnlegge
PORDENONE. La pioggia non cancella l’estate perché l’estate, qui, si chiama Pordenonelegge. Il festival (avvio il 18 settembte) già in questi giorni sta vestendo la città regalandole, con il suo inconfondibile giallo, un tocco di euforia. I preparativi sono appena iniziati, ma guardatevi bene attorno: su una vetrina, dietro una finestra, potreste trovare il camaleonte che vi guarda. Impossibile resistergli.
L’edizione di quest’anno, la numero 20, parla alla città in cui la festa del libro con gli autori è nata attraverso le lettere di Pordenonelegge. In questi giorni, chi cammina in centro storico (da via Mazzini a corso Vittorio, da piazzetta Calderari a piazza XX Settembre, ma l’allestimento non è concluso) può scorgere le sculture gialle: lettere dell’alfabeto «scelte liberamente da chi le ha adottate – spiega la direttrice della Fondazione, Michela Zin –. È stata installata una targhetta in cui è riportato il nome di chi ha voluto quella lettera per cui ognuno può farsi un’idea della scelta».
Tutte insieme regalano a Pordenone un nuovo alfabeto, la possibilità di iniziare nuove storie o una nuova storia. A colorare la città sono anche le bandiere gialle, che hanno iniziato a sventolare sulle vie all’interno del ring, ma anche in questo caso i preparativi non sono finiti.
Così come è appena iniziato l’allestimento delle tensostrutture nei luoghi che ospiteranno la manifestazione. Campeggia già quello nel cortile delle scuole Gabelli – uno dei siti che è stato inserito l’anno scorso nel circuito della manifestazione – mentre bisognerà attendere ancora qualche giorno a parco Galvani. Gli organizzatori avevano programmato di montare il tendone la settimana prossima, ma la Pordenonepedala slitta e andrà trovata una soluzione che vada bene alle due organizzazioni.
Sono in distribuzione anche i manifestini ai commercianti: qualche locale pubblico lo ha già appeso, la gran parte attende di realizzare la vetrina a tema; la più bella sarà premiata. Chi invece desiderasse appendere la locandina in ufficio o a casa propria, può rivolgersi a Palazzo Badini per acquistarlo o attendere la casetta dei gadget che quest’anno sarà ospitata in piazzetta Cavour. Impossibile scoprire qualche anticipazione, se non il fatto che «ci sarà una sorpresa proprio per il ventennale» concede Michela Zin.
Presto arriverà anche il libretto giallo con tutto il programma di Pordenonelegge, un altro “classico” per i collezionisti. Un libretto che conterrà tutti i dettagli sugli autori e gli eventi: una trentina quelli sold out ma si tratta solo del 10 per cento, a dimostrazione che anche l’edizione numero venti si preannuncia ricchissima e intensa, inevitabile scegliere tra le tante proposte.
Subito esauriti – per gli amici di Pordenonelegge, ma non per chi è pronto a fare la coda – gli appuntamenti con la Banda Osiris e con Massimo Recalcati. Inesauribile invece la carica dei meravigliosi Angeli di Pordenonelegge: tutti millennials, tutti nati quando Pordenonelegge era già la festa più attesa dell’anno. —
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