Dal capocantiere al manager e pattuglia record di donne
TRIESTE. Eleonora Frattolin ha 35 anni ed è un’istruttrice giovanile di pattinaggio. Emiliano Edera, suo coetaneo, lavora come informatore farmaceutico. E poi ci sono un geometra, un capocantiere, e un project manager. Ma anche ex amministratori locali e politici di lungo corso, i fedelissimi delle “poltrone” dell’assise di piazza Oberdan. Volti diversi di questo rinnovato Consiglio regionale. Dall’insegnante all’imprenditore, dal funzionario tecnico all’ex presidente di Insiel Valter Santarossa (Autonomia Responsabile), dal dirigente di banca all’ex capo della segreteria del governatore uscente Renzo Tondo come Michela Gasparutti (Autonomia Responsabile). Le “new entry”, insomma, non mancano. Sono trenta, infatti, coloro che per la prima volta varcheranno la soglia del Palazzo.
Storie diverse, le loro. Sia professionalmente che politicamente parlando. C’è chi ha deciso di scendere in campo perché si sentiva “impotente” di fronte alla crisi, non solo economica, che sta attraversando il Paese. Chi per portare avanti proposte e idee a favore degli interessi del territorio del Friuli Venezia Giulia. Chi per contribuire a trovare soluzioni concrete per migliorare il futuro soprattutto dei giovani e dei lavoratori. Chi, come Andrea Ussai, del Movimento Cinque Stelle, 42enne fisioterapista, per difendere il diritto alla salute e mettere al centro i bisogni del cittadino. Oppure «per il lavoro e per la nostra terra» come il presidente di Promotur Stefano Mazzolini. Tutti, in ogni caso, hanno deciso di concentrare sforzi ed energie in questa tornata elettorale. Riuscendo poi a ottenere le preferenze necessarie per entrare in Aula.
Consiglio al femminile
Un consiglio regionale in rosa, innanzitutto. Rispetto alla precedente legislatura il numero delle donne è cresciuto da tre a dieci (con la presidente Serracchiani). Tra le file della maggioranza si siederanno l’insegnante e segretaria del circolo del Pd di Porcia Chiara Da Giau, l’ex segretaria nazionale Spi-Cgil Renata Bagatin, il direttore della Soc di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza dell’Ass 4 Medio Friuli Silvana Cremaschi e l’avvocato Sara Vito. Nella coalizione di centrodestra, invece, Mara Piccin (Lega Nord) confermata al suo secondo mandato in Consiglio e, come detto, Michela Gasparutti. Tra le candidate elette del Movimento Cinque Stelle, troviamo accanto a Eleonora Frattolin, Elena Bianchi, responsabile del funzionamento delle infrastrutture informatiche di un’azienda multinazionale e Ilaria Dal Zovo capocantiere che collabora con un canile.
Consiglio più giovane
Un consiglio, di fatto, ringiovanito quello del Fvg. Sono sette tra, i nuovi eletti, gli under 40. Tra questi Cristian Sergo del Movimento Cinque Stelle, l’ex vicesindaco di Gemona Roberto Revelant (Autonomia Responsabile) e l’informatore farmaceutico Emiliano Edera dei Cittadini per Debora Serracchiani. L’età media dell’assemblea regionale è di poco più di 50 anni. Dati anagrafici alla mano, il più giovane è il ventinovenne Alessio Gratton, agente di commercio di Sinistra Ecologia e Libertà mentre, con i suoi 71 anni, il più “esperto”è il medico psichiatra Franco Rotelli del Partito Democratico.
I riconfermati
Non manca chi in consiglio regionale si è già seduto. E più volte. Come l’ex assessore all’agricoltura della giunta Tondo Claudio Violino (Lega Nord) che ha tagliato il traguardo del quarto mandato. Come lui Maurizio Salvador dell’Udc. Per Mauro Travanut del Pd, invece, questa sarà la legislatura numero tre. Nel centrosinistra dei 23 seggi a disposizione troviamo otto riconfermati. Ovvero per il Partito Democratico, oltre a Travanut, Franco Iacop, Franco Codega, Enio Agnola (passato dall’Italia dei Valori), Enzo Marsilio, Daniele Gerolin, Stefano Pustetto per Sel e Igor Gabrovec per Slovenska Skupnost. Nel centrodestra di riconfermati ce ne sono nove oltre all’ex assessore esterno alle infrastrutture Riccardo Riccardi che questa volta si è sottoposto al voto raccogliendo quasi settemila preferenze. E in particolare come già rilevato, Maurizio Salvador dell’Udc, Claudio Violino e Mara Piccin della Lega Nord, mentre per il Popolo della Libertà Paride Cargnelutti, Alessandro Colautti, Roberto Novelli, Bruno Marini e gli ex assessori allo sport Elio De Anna e alla salute Luca Ciriani.
Ex sindaci in Consiglio
Hanno deposto la fascia tricolore da un po’ e ora porteranno la loro esperienza maturata alla guida dei Comuni nell’assemblea regionale. Diversi sono infatti i consiglieri regionali che in passato hanno svolto l’incarico di primo cittadino. È il caso di Sergio Bolzonello del Pd, ex sindaco di Pordenone capace di raccogliere 9423 voti. Insieme a lui ci saranno Vittorino Boem del Pd, alla guida di Codroipo per due mandati e attualmente consigliere di opposizione, Pietro Paviotti (Cittadini per Debora Serracchiani) per dieci anni al governo di Cervignano, l’ex sindaco di Faedis Cristiano Shaurli (dimessosi prima di candidarsi alle elezioni regionali), l’ex primo cittadino di Trieste Roberto Cosolini (Autonomia Responsabile), incarico ricoperto dal 2001 al 2011 e, infine, l’ex sindaco di San Vito al Tagliamento ( Cittadini per Debora Serracchiani) Gino Gregoris. Non mancano amministratori locali. Come Rodolfo Ziberna del Pdl che ricopre la carica di assessore nel comune di Gorizia e il vicesindaco di Udine Vincenzo Martines. Insomma, sono tanti i volti diversi che compongono questo Consiglio. Tante professionalità e tanti gli obiettivi da raggiungere. Novità ed esperienza si siederanno l’una accanto all’altra nell’avvio di questa nuova legislatura.
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