Dalla zucca marmellata e mostarda
Venzone: cresce la richiesta per i nuovi prodotti tipici a chilometro zero

VENZONE. Marmellata e mostarda con la zucca di Venzone, che non è solo il simbolo di un’importante manifestazione, ma un ortaggio del territorio con il quale è possibile produrre a chilometro zero. La prima è nota in paese come semplice marmellata di zucca, la seconda è stata denominata “mostarda 3 zeta”, realizzata dalla Pasticceria d’altri tempi che è operativa nel centro di Venzone. È una specialità sempre più richiesta che si sta preparando in vista della festa della zucca. «Le quantità di zucca che vengono prodotte a Venzone – spiega Maria Seravalli della Pasticceria d’altri tempi – ci permettono di realizzare una consistente quantità di marmellata e mostarda che poi vengono vendute durante tutto il periodo invernale, che è quello più adeguato per consumarla quale ortaggio tipico della stagione. Ci ha colpito anche la richiesta dei visitatori che arrivano da Austria e Slovenia. Inoltre sono cibi naturali: nel caso della mostarda, realizzata con zucca, zucchero e zenzero, è perfettamente abbinabile con i formaggi del Gemonese».
Di fatto, le zucche utilizzate dalla pasticceria sono realizzate in borgo Rozza dall’azienda agricola I Pelâts: sono ben 350 le piante che crescono ogni anno per un prodotto complessivo che raggiunge i 7 quintali. Una parte di questa produzione viene utilizzata anche dai ristoratori locali. Da parte sua, l’azienda I Pelâts fa sapere che i campi in cui vengono coltivate le zucche possono essere visitati. Va ricordato che questa filiera corta è il risultato di un progetto che qualche anno fa aveva coinvolto l’Università e i due parchi delle Prealpi Giulie (la zucca fa parte oggi del paniere del parco) e di quello agroalimentare di San Daniele: grazie a quell’iniziativa fu infatti possibile individuare la tipologia di zucca più adatta per essere coltivata a Venzone.
(p.c.)
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