Dalle ceneri di CoopCa 50 nuove assunzioni

Ceduto il magazzino di Amaro, locato ad Amb di San Daniele

AMARO. Mercoledì mattina la Carnia si è presa la sua rivincita. Il centro distribuzione costruito ad Amaro dalla Coopca, simbolo del crac che ha investito la cooperativa danneggiando migliaia di piccoli risparmiatori, è stato acquistato dal Carnia industrial park e contestualmente affittato alla Amb di San Daniele. Per la fine dell’anno, l’azienda produttrice di imballaggi per alimenti vi sposterà la logistica, installerà una nuova linea produttiva e alla Carnia darà una chance sotto forma di 50 nuovi posti di lavoro entro il 2018.

Ci è voluto un anno per allineare gli interessi delle tre parti coinvolte. Legati, nel caso della banca di Cividale, al mancato ristoro del credito da 10,8 milioni di euro concesso a Coopca per la costruzione del centro distribuzione, un fiore all’occhiello della zona industriale di Amaro, rimasto vuoto e appetibile.

Ci ha creduto il Cosilt. Insieme alla Banca di Cividale e in stretto contatto con la Regione e in particolare con la presidente Debora Serracchiani, il parco industriale ha lavorato per mesi alla ricerca di un’azienda interessata ad insediarsi in Carnia. Tra quelle che hanno alzato la mano (più d’una), l’ha spuntata Amb, leader nella produzione di film plastici per alimenti, che nei 25 mila metri quadri del centro distribuzione ha trovato la soluzione ideale alle necessità di nuovi spazi.

Per far battere gli interessi dei tre partner ci sono voluti lunghi mesi di verifiche, proposte, limature. Un iter complesso che si è chiuso ieri dal notaio con le firme del direttore generale di Civibank, Federico Fabbro, del presidente del Cosilt, Mario Gollino, e del titolare di Amb, Bruno Marin in calce agli atti di compravendita e locazione.

Con fondi propri e attraverso una linea di finanziamento accesa alla Banca di Cividale (per 9 milioni di euro), il Carnia industrial park ha acquisito così, dal concordato preventivo, la proprietà della struttura, locata seduta stante ad Amb per i prossimi 9 anni (più eventuali 9) e con un canone ridotto del 20 per cento nei primi tre.

«L'insediamento di Amb è un grande segnale per la Carnia - ha commentato ieri a margine della firma il presidente del parco industriale, Mario Gollino -. Fra le molte manifestazioni d’interesse pervenute, la proposta dell’azienda di San Daniele ci è parsa da subito la più convincente, sia per il piano investimenti presentato che per le ricadute occupazionali previste».

«L’immobile è moderno, a norma, adatto alle nostre necessità. Entro maggio trasferiremo logistica e magazzino, durante l’estate inizieranno ad arrivare gli impianti e per fine anno saremo pienamente operativi» ha annunciato dal canto suo Marin, pronto alla firma di una cinquantina di contratti di lavoro. Metà quest’anno, metà il prossimo.

Profili? «Ci servono soprattutto tecnici. Periti industriali, addetti ai sistemi di gestione, ma anche qualche amministrativo». Soddisfatti del risultato anche i vertici della Banca di Cividale. L’operazione messa a segno ieri consente all’istituto di recuperare il credito nei confronti di Coopca, «assolvendo al meglio - ha dichiarato Fabbro - al nostro ruolo di banca del territorio». Quindi la presidente Michela Del Piero: «La Cividale ha dimostrato ancora una volta di agire in funzione della crescita dell’economia locale».

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