Dall'infermiera all'ex operaio tessile alla cameriera: i volti e le storie delle ultime vittime del Covid in provincia di Udine

UDINE. Il bollettino sull'andamento della pandemia in Friuli ha fatto registrare, mercoledì 18 novembre, altri undici decessi.

Nel dettaglio i dati si riferiscono a un uomo di 100 anni di Cavasso Nuovo deceduto in una residenza per anziani; a un uomo di 100 anni di Cordenons deceduto in una residenza per anziani; a una donna di 94 anni di Moggio Udinese deceduta in una residenza per anziani; a un uomo di 90 anni di Trieste deceduto in una residenza per anziani; a una donna di 89 anni di Povoletto deceduta in ospedale; a un uomo di 88 anni di Malborghetto-Valbruna deceduto in ospedale; a un uomo di 87 anni di Palazzolo dello Stella deceduto in Rsa; a una donna di 82 anni di San Giovanni al Natisone deceduta in una residenza per anziani; a un uomo di 82 anni di Maniago deceduto in ospedale; a un uomo di 82 anni di Gonars deceduto in ospedale e a una donna di 66 anni di San Giovanni al Natisone deceduta in una residenza per anziani. Vediamo, nel particolare, le storie di ognuno di loro.

PER APPROFONDIRE:

Iva Rossella Iesse era di Amaro e martedì avrebbe compiuto 66 anni (era nata il 24 novembre 1954 in Venezuela dove aveva trascorso alcuni anni dell’infanzia). Invece il suo cuore si è fermato ieri pomeriggio all’ospedale di Pordenone dove era stata trasferita di recente dopo aver subìto un intervento chirurgico: in quell’occasione era emersa anche la positività al coronavirus e c’erano poi state altre complicanze. La sua scomparsa lascia ammutolita la comunità, già colpita purtroppo anche da altri lutti. Ecco i dettagli.

Lo seppelliranno a Gorgo di Latisana, Giovanni “Nino” Tonin, 87enne di Palazzolo dello Stella, deceduto nella tarda serata di lunedì scorso nella Rsa dell’ospedale di Gemona, dove si trovava ricoverato da qualche tempo a seguito dell’aggravarsi delle condizioni di salute dopo essere risultato positivo al test del Covid. “Nino”, lascia le sorelle e i fratelli. Qui il suo profilo.

Non si fermano i decessi nella casa di riposo di Tolmezzo, che mercoledì 18 hanno colpito anche la comunità di Paularo. È morto a 87 anni Armando Derani originario della frazione di Dierico. L’anziano, era ospite della casa di riposo di Tolmezzo da un anno, dove era risultato positivo al Covid-19. Le sue condizioni di salute erano già precarie a causa di alcune patologie pregresse cui si è sommata la violenza del virus, risultata purtroppo fatale. Ecco la sua storia.

A nulla sono valsi gli sforzi dei medici dell’ospedale di Udine per limitare i danni del virus: Vittorio “Dante” Cignola non c’è la fatta e mercoledì 18 è spirato nel nosocomio udinese. Ottantaduenne di Gonars conosciuto da tutti con il nome di “Dante”, lascia la moglie Giuseppina e i figli Antonella e Davide, profondamente addolorati per non essere potuti stare accanto al loro caro durante queste due settimane di malattia. Qui il suo profilo.

C’è la quarta vittima positiva al coronavirus a San Giovanni al Natisone. Dopo una signora di 81 anni scomparsa qualche settimana fa e due anziani ospiti della locale casa di riposo “Le camelie”, martedì si è spenta anche Fides Zanuttini, 98 anni originaria di Buttrio ma da anni residente nella frazione di Medeuzza. Vedova dall’età di 36 anni, abitava sola da tempo, nell’appartamento sotto la casa di uno dei due figli, Alberto Mauro. Risultata positiva al tampone due settimane fa, in breve il Covid-19 l’ha portata via con sé. Ecco l 'articolo.

Ha voluto trasferirsi in Friuli per stare idealmente vicino alla moglie scomparsa. Ed è qui che Donato Milan ha concluso la sua esistenza terrena ieri. Originario della Lombardia, l’uomo è scomparso nella casa di riposo “Luigi Scrosoppi” di Tolmezzo. Aveva 83 anni ed era malato da tempo. L’anziano è risultato positivo al Covid. Da circa cinque anni, Milan abitava a Pontebba, in via Roma. Era proprio nella località della Valcanale che, durante lo svolgimento del servizio militare, aveva conosciuto Giuliana Marta, molto nota in paese perché si occupava di maglieria. Qui raccontiamo la sua vita.

La comunità di Resiutta è in lutto per la scomparsa della “sua” infermiera. È mancata all’ospedale di Udine a 81 anni Gisela Anna Jerusalem, originaria della Germania ma da lungo inserita all’interno del piccolo comune del Canal del Ferro, del quale era anche cittadina onoraria. Una donna timida, riservata, sempre pronta a mettersi al servizio degli altri, è morta martedì dopo alcuni giorni di ricovero. Era positiva al Covid. Originaria di Saar, nella Foresta Nera, Gisela ha svolto l’attività di infermiera nella sua terra natia. Ecco i particolari.

Non ha retto il cuore di Teresina Zanella: si è spenta a 91 anni nella notte tra martedì e mercoledì alla casa di riposo di Tolmezzo. Era risultata positiva al Covid. Conosceva tre lingue e aveva vissuto fino a due anni fa in Svizzera, ma aveva voluto rimanere cittadina italiana, orgogliosa com’era delle sue origini. Amava fare lunghe passeggiate nei boschi, immersa nella natura svizzera o carnica, e adorava i mughetti, che le piaceva raccogliere di persona. Qui il suo profilo.

 

 

 

 

 

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