Dallo Zanon a Melbourne Viaggio per 21 studenti

Eccezionale esperienza grazie a una docente udinese che vive in Australia. «La scuola comincia alle 9, si possono scegliere le materie e tutto è high tech»

UDINE. L’istituto Zanon inaugura un filo diretto con l’Australia e manda 21 ragazzi a studiare a Melbourne. Uno scambio culturale nato grazie a Laura Cozzolino, ex studentessa del commerciale di piazzale Cavedalis, oggi insegnante udinese emigrata dall’altra parte del mondo: «È un modo per mantenere un canale sempre aperto con la mia città», spiega. Lo stile “easygoing” degli australiani ha fatto breccia nei cuori friulani.

«Hanno uno stile di vita molto più tranquillo del nostro. La scuola comincia alle 9 e possono scegliere quali materie seguire. Ma non è tutto, perché è l’approccio stesso alla vita a essere diverso, sono più aperti, più spigliati», spiega Elena, studentessa 16enne al terzo anno del corso di relazioni internazionali per il marketing.

Ad accompagnare Elena insieme a tutti i ragazzi della 3 sezione A c’erano due insegnanti dello Zanon, Carla Ganis e Gianpaolo Lucca. «I ragazzi hanno partecipato alle attività scolastiche sperimentando un metodo di studio diverso che li ha portati a cimentarsi tra le tante attività del college, a costruire e dipingere un boomerang e a realizzare un blog bilingue tramite il quale manterranno i contatti con i compagni australiani», sottolinea Lucca. «Il paesaggio è completamente diverso dal nostro – aggiunge Davide, 16 anni –: spazi aperti, natura e deserto fanno da contraltare a città modernissime che ricordano gli Stati Uniti d’America. I grattacieli di Melbourne e poi l’Opera house di Sidney, il vero simbolo dell’Australia».

Ma è la vita di tutti i giorni a restare più impressa nei ricordi degli studenti. «In classe possono tenere il computer acceso – continua Davide – ed è la scuola a garantire l’accesso a internet con il wi-fi gratuito. Certo i social network sono banditi, ma è uno strumento importante anche per seguire le lezioni. E poi c’è l’atmosfera che si respira in classe, niente strategia del terrore». Una visita di oltre due settimane che ha davvero lasciato il segno.

La visita dei ragazzi dello Zanon è stata preceduta, lo scorso anno, da quella del gruppo australiano guidato dal preside del Kolbe College (la scuola che ha ospitato gli studenti dello Zanon) Anthony Kirley e da Laura Cozzolino. E adesso la città si prepara al bis: già avviati i preparativi per organizzare l’arrivo a Udine del prossimo gruppo di studenti australiani, previsto nella primavera del 2014.

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