Daniele Grizzo muore a 60 anni, era uno stimato commercialista

Figlio di Lucia Barbaresco e Tarcisio Grizzo, storica famiglia di commercianti del centro di Pordenone

Edoardo Anese
Daniele Grizzo è mancato a 60 anni
Daniele Grizzo è mancato a 60 anni

«Era una persona stupenda, molto dolce e amata. Ci conoscevamo fin da ragazzi, abbiamo fatto le scuole assieme».

Il presidente dell’ordine dei commercialisti Alberto Sandrin ricorda così l’amico Daniele Grizzo, commercialista di professione, mancato a 60 anni a causa di un malore improvviso.

Si è spento nelle scorse ore dopo il ricovero d’urgenza all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine. Lascia la moglie Laura, con la quale era sposato dal 2009, e i fratelli Stefano, anche lui commercialista, e Andrea, medico specializzato in dermatologia.

Dal 2019 viveva con la moglie a Pordenone e da diverse tempo lavorava in uno studio nel comune di San Vito al Tagliamento.

La mamma, Lucia Barbaresco, storica commerciante e titolare dell’omonima attività in via Cesare Battisti, era mancata ad agosto. Una negoziante che, assieme al marito Tarcisio Grizzo, scomparso da tempo, ha contribuito non poco a dare lustro al centro città e che dietro a quel banco è rimasta per 64 anni.

Nonostante la possibilità di seguire le orme dei genitori nel settore del commercio, Grizzo ha voluto coltivare la sua passione per l’economia, che l’ha portato a intraprendere la professione di commercialista.

«Non ci aspettavamo potesse andare così – ha dichiarato Sandrin –. Pordenone perde una grande persona, oltre che un professionista stimato e capace. Nel suo lavoro era molto equilibrato e lo svolgeva con passione; era specializzato nelle procedure fallimentari. Più che dal lato professionale ci legava una profonda amicizia.

Come dico sempre, è la classica persona che ti capita di conoscere una sola volta nella vita. Ha lasciato un vuoto incolmabile in tutti coloro che hanno avuto il piacere di conoscerlo». Oltre alla passione per il lavoro, Daniele amava viaggiare e camminare.

«Si teneva in forma, oltre a prendersi cura di sé – ha concluso Sandrin – Porterò sempre con me il suo ricordo e i valori che ha saputo trasmettermi. Mi stringo alla moglie, ai figli, ad amici e parenti in questo momento di grande dolore».

«Ciao caro Daniele, creatura. Onorato di esser stato tuo fratello. Ben dice Andrea: sei stato un uomo onesto, coraggioso, generoso e leale».

Lo ricorda così il fratello Stefano in un post pubblicato sui profili social accompagnato da una foto che li ritrae insieme. Tanta la vicinanza e l’affetto alla famiglia dimostrata dalla comunità di Pordenone.

Messaggi di cordoglio sono arrivati anche dai colleghi commercialisti, che lo ricordano come un uomo empatico e un professionista stimato e capace.

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