Danza e musica della Val Resia, chiesta la tutela all’Unesco

UDINE. È stata inoltrata all’Unesco la richiesta di salvaguardia per la danza e la musica della Val Resia, antico patrimonio in una lingua slavo-arcaica unica, mantenuta e trasmessa storicamente per sola tradizione orale.
«A Resia stiamo vivendo un momento storico molto delicato, in cui il patrimonio culturale immateriale e il patrimonio naturale sono minacciati di distruzione», ha spiegato il sindaco di Resia Sergio Chinese illustrando la candidatura, a sostegno della quale si costituirà a breve un Comitato con esperti, tra cui Quirino Principe, Roberto Frisano, Giulio Venier, Stefano Morandini, Febo Guizzi.
In corso anche contatti con artisti internazionali come John Zorn, che ha dedicato un disco alla musica resiana.
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