Dati su neve e piste in tempo reale: il Corpo Forestale in aiuto di tecnici e atleti ai Mondiali di sci junior

I parametri rilevati sui tracciati di Tarvisio dove si svolgono le gare iridate giovanili (in programma fino al 6 marzo) consentono una ottimale messa a punto dei materiali tecnici

Il rilevamento dei dati sul manto nevoso è di fondamentale importanza per tecnici e atleti
Il rilevamento dei dati sul manto nevoso è di fondamentale importanza per tecnici e atleti

Fornire i dati scientifici relativi al manto nevoso e alla temperatura dell’aria, indispensabili alla predisposizione del materiale tecnico per le gare, ad atleti e allenatori.

Dopo l’esperienza del 2023 con Eyof (European Youth Olympic Festival), il Corpo forestale regionale torna sulle piste da sci per offrire il proprio supporto nel corso dei Campionati mondiali junior di sci alpino, in programma dal 24 febbraio al 6 marzo a Tarvisio.

Una collaborazione fattiva, con otto addetti giornalieri operativi durante la competizione, all’interno di uno straordinario momento di sport internazionale.

Tarvisio accoglie il grande sci: dal 24 febbraio al 6 marzo ecco i mondiali juniores
Da sinistra, l'assessore sergio Emidio Bini, il governatore Massimiliano Fedriga, il vicepresidente del Consilio regionale Stefano Mazzolini, il presidente regionale del Coni Giorgio Brandolin e il direttore di PromoTurismo Fvg Iacopo Mestroni

«Su richiesta di Promoturismo, responsabile della pianificazione e dell’organizzazione dell’evento giovanile – spiega il maresciallo Gabriele Amadori, della Struttura stabile centrale per l’attività di monitoraggio del manto nevoso e del rilievo dei fenomeni valanghivi -, il personale del Corpo forestale specializzato svolgerà i rilievi sulla pista Di Prampero, scelta per la discesa libera e il SuperG, e sulla Priesnig B, dove si disputeranno gli slalom Speciale e Gigante. A Sella Nevea, invece, si occuperà dell’attività di monitoraggio nella pista dedicata agli allenamenti».

Con l’utilizzo della specifica attrezzatura tecnica verranno rilevati, in particolare, la temperatura della neve, l’umidità dell’aria, la temperatura dell’aria a 10 centimetri dalla superficie della pista. Dati, questi, che saranno poi necessari alla Federazione internazionale sci e snowboard per la preparazione dell’attrezzatura da sci degli atleti che disputeranno le gare.

«I dati vengono rilevati con cadenza oraria in tre diversi punti per ogni pista: alla partenza, lungo un tratto intermedio e all’arrivo – aggiunge Amadori -, a partire da alcune ore prima dello svolgimento delle prove cronometrate. Queste misurazioni vengono caricate in tempo reale mediante l’apposita applicazione sulla piattaforma destinata agli atleti ed ai tecnici ed allenatori».

Prenderanno parte all’attività i forestali in possesso del titolo di “osservatore nivologico” (rilasciato dall’Associazione interregionale di coordinamento e documentazione per i problemi inerenti alla neve e alle valanghe) delle Stazioni forestali di Ampezzo, Forni Avoltri, Forni di Sopra, Paluzza, Paularo, Pontebba, Resia, Tolmezzo, Tarvisio, Villa Santina, Cervignano, Cividale, Tarcento, Gemona del Friuli, Polcenigo e il personale della Struttura stabile centrale per l’attività di monitoraggio del manto nevoso e del rilievo dei fenomeni valanghivi del Comando del Corpo forestale regionale.

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