De Amicis: “rete” più potente per la didattica a distanza

cordenons
Potenziare il traffico dati in uscita dalla scuola elementare De Amicis per facilitare la gestione del registro elettronico e la didattica a distanza per gli alunni che sono costretti a assentarsi per molti giorni dalle lezioni a causa dell’isolamento domiciliare dovuto al Covid.
La direzione didattica dell’istituto Alberto Manzi ha chiesto all’amministrazione comunale di provvedere a potenziare il segnale internet della scuola, immobile di proprietà del Comune, e l’amministrazione sta già studiando il modo per facilitare il lavoro della scuola e migliorare la “connessione” con le famiglie a casa.
«La rete wi-fi della scuola non ha problemi – precisa l’assessore alle manutenzioni, Giuseppe Netto – a causare un traffico dati più lento è la posizione della scuola rispetto alla centralina Telecom, che si trova abbastanza distante, cosa che determina la debolezza del segnale. La ditta che fornisce l’assistenza informatica alla De Amicis ha già proposto una soluzione per migliorare il segnale e vedremo di metterla in atto per cercare di dare risposte immediate alla scuola».
In questo modo si punta anche consentire un servizio – la didattica a distanza su richiesta della famiglia – che alla De Amicis risulta più difficile che altrove anche a causa della connessione internet che fatica a supportare il traffico dati in uscita dal plesso. «Il futuro della scuola – aggiunge Netto – sarà sempre più tecnologico e, data anche la pandemia, connesso in rete, com’è già nel caso delle informazioni che si trasmettono attraverso il registro elettronico degli alunni. È per questo che l’amministrazione si sta interessando per percorrere nuovi canali di finanziamento per portare in futuro la fibra ottica in tutte le scuole di Cordenons. Nell’attesa, interverremo cercando di potenziare l’esistente».
Sempre sul fronte scuole l’amministrazione sta studiando poi soluzioni alla viabilità di accesso per evitare assembramenti all’ingresso e alle uscite dalle scuole. «Una novità dettata dalla pandemia – dice il sindaco Andrea Delle Vedove – è che dal 1º di febbraio, con la ripresa delle scuole superiori in presenza, al liceo artistico Galvani saranno impegnati gli agenti della polizia intercomunale locale per la gestione del traffico, questo su indicazione dello stesso prefetto di Pordenone e onde evitare assembramenti». Alle scuole elementari De Amicis, in via Avellaneda e in via Traversagna per la scuola media da Vinci l’amministrazione andrà invece a modificare la viabilità, sempre al medesimo fine di ridurre traffico e presenze di genitori e alunni. La soluzione verso la quale si sta andando «è il senso unico per via Traversagna – anticipa il sindaco – e uno spostamento di parte degli ingressi dall’accesso centrale, attraverso il giardino, a quello principale, all’altezza della rotatoria, degli alunni. È quanto suggeriscono i vigili».–
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto








