Delitto di Palmanova, i genitori di Nadia: "Nessun tradimento, Francesco era diventato di famiglia"

La famiglia Orlando ricostruisce le ultime ore della 21enne uccisa dal fidanzato Francesco Mazzega. Diversamente da come ipotizzato in un primo momento, alla base del litigio non ci sarebbe stato nessun tradimento da parte di Nadia. E a ribadirlo è l'avvocato nominato dai genitori della ragazza

Vaga con il cadavere della fidanzata in auto, poi si costituisce

Si terrà domani mattina, venerdì 4 agosto, l'udienza di convalida del fermo di Francesco Mazzega, l'uomo di 36 anni che martedì mattina si è presentato al comando della Polizia stradale di Palmanova con a fianco in auto il cadavere della giovane fidanzata, Nadia Orlando.

L'udienza si celebrerà quasi sicuramente nel reparto di diagnosi e cura dell'Ospedale di Udine, dove l'uomo è tuttora ricoverato in osservazione, guardato a vista dopo aver ripetutamente manifestato intenti autolesionistici. Nella notte, per la prima volta da lunedì sera, il ragazzo è riuscito a dormire. Ma chi lo ha incontrato ha riferito di un giovane sempre più prostrato, sconvolto e disperato.

L'avvocato Nicoletta Menosso, che ieri era subentrata come legale di fiducia del ragazzo, lo ha incontrato questa mattina in ospedale e gli ha comunicato l'intenzione di rinunciare al mandato, su richiesta dei suoi genitori. Mamma e papà di Francesco le avevano espresso la volontà di scegliere loro il legale per il figlio, confermando l'avvocato d'ufficio Annaleda Galluzzo, che lo aveva seguito nel primo interrogatorio. «Ho fatto un passo indietro nell'interesse di Francesco, perché la famiglia possa stargli vicino e sia unita. Ha bisogno di sentire che non è abbandonato», ha riferito Menosso.

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IL LEGAME DELLA FAMIGLIA ORLANDO: "NESSUN TRADIMENTO"

«Non risulta nessun tradimento. Stiamo fornendo tutti gli elementi anche per salvaguardare l' immagine di Nadia». Lo ha riferito oggi l'avvocato Fabio Gasparini, nominato dai familiari di Nadia Orlando.

Era stato il ragazzo, nel corso dell'interrogatorio dopo essersi costituito davanti alla Polizia stradale di Palmanova, a sostenere che lunedì sera, mentre parlavano del futuro della loro storia, lei gli avrebbe detto di averlo tradito la sera prima durante una sagra.

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«Negli ultimi 20 giorni - ha detto il legale - stavano insieme quasi 24 ore su 24. Lui passava spesso a prenderla a casa al mattino e andavano al lavoro assieme. Tornavano anche insieme e si fermava da loro. Era bene accetto in casa, era diventato di famiglia. La loro relazione era all'apparenza normale», ha aggiunto, mentre la mamma e il papà di Nadia venivano ascoltati negli uffici della Squadra Mobile di Udine. La possibile circostanza di un tradimento era stata negata ieri anche dalla cugina con cui Nadia aveva passato tutta la serata di domenica, entrambe impegnate come volontarie nella sagra paesana.

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