Delitto Pedron: colpo di scena Rinviato a giudizio dopo 21 anni

Colpo di scena al processo per l'omicidio di Annalaura Pedron, la giovane uccisa 21 anni fa a Pordenone: il Gup del Tribunale dei minori di Trieste ha rinviato a giudizio David Rosset, mentre alla vigilia si pensava a una quasi certa prescrizione del reato. La decisione è stata presa dopo una camera di consiglio di circa due ore e mezza.
TRIESTE.
Colpo di scena al processo per l'omicidio di Annalaura Pedron, la giovane uccisa per strangolamento 21 anni fa a Pordenone: oggi il Gup del Tribunale dei minori di Trieste ha rinviato a giudizio David Rosset, mentre alla vigilia si pensava a una quasi certa prescrizione del reato. La decisione è stata presa da parte del giudice Paolo Sceusa al termine di una camera di consiglio durata circa due ore e mezza.


David Rosset, 35 anni, pordenonese, presente all'udienza, è accusato di aver ucciso la baby sitter in un appartamento di via Colvera a Pordenone, il 2 febbraio 1988. L'uomo all'epoca dei fatti aveva solo 14 anni e per questo motivo è stato giudicato dal Tribunale dei minori di Trieste.


Parallelamente, la Procura di Pordenone si sta occupando anche dei familiari di Rosset, in particolare della madre, Rosalinda Bozzo, nei confronti della quale era stato aperto un fascicolo.


I familiari di Annalaura Pedron da oltre vent'anni chiedevano giustizia. Più volte il caso sembrava essere a una svolta, ma puntualmente le speranze di vedere assicurato il responsabile della morte di Annalaura alla giustizia sono state vanificate.


Oggi nell'aula del Gup del Tribunale dei minorenni era presente anche la madre di Anna Laura Pedron, Paola Zamuner assieme al legale di fiducia Roberto Pascolat. In Tribunale è giunto anche lo scrittore triestino Pino Roveredo, vincitore del Premio Campiello 2005, che ha in progetto di scrivere un libro sulla storia dell'anziana madre.

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