Dentista in Pronto soccorso e cure gratis per i bambini

La giunta dà il via libera al Piano di odontoiatria sociale: ticket in base all’Isee. In gennaio cinque aree d’emergenza a Udine, Pordenone, Tolmezzo, Gorizia e Trieste
per malagoli, dentisti
per malagoli, dentisti

UDINE. L’indagine è a livello nazionale, ma il Fvg non si discosta di molto, e conferma come le cure odontoiatriche siano fuori portata per circa il 50 per cento della popolazione. Bambini compresi.

La necessità di definire un programma di odontoiatria sociale parte, dunque, da qui, «dalla volontà di offrire alle persone meno abbienti e soprattutto ai bambini, l’accesso all’ambulatorio del dentista con i conseguenti interventi di prevenzione e di cura», spiega l’assessore regionale alla Salute Maria Sandra Telesca.

Ed ecco il programma, licenziato lunedì dalla giunta regionale ma già previsto dalle Linee guida varate a dicembre, e per il quale le Aziende sanitarie e ospedaliere hanno ricevuto uno stanziamento ad hoc.

Gli obiettivi

Cure dentistiche, apparecchi e protesi dentarie gratuiti per i meno abbienti residenti in regione; una campagna di prevenzione che interesserà le scuole; l’istituzione dei pronto soccorso odontoiatrici in 5 ospedali del Fvg.

Questi gli obiettivi in pillole del programma di odontoiatria sociale che la Regione metterà in atto dal primo settembre con la finalità di garantire anche una attività di prevenzione e di cura per i più piccoli, oltre che migliorando ed aumentando i servizi per chi si trova in una situazione di svantaggio.

Garantire le cure

«La decisione di dare il via al programma - spiega Telesca - parte dalle evidenze di studi condotti a livello nazionale dai quali emerge come oltre il 50 per cento della popolazione non abbia la possibilità di recarsi dal dentista, con le conseguenze che questo comporta».

L’intento è dunque quello di intercettare le malattie più diffuse come la carie o la parodontite, che sono prevenibili, evitando che la mancanza di cure possa determinare, nel tempo, la perdita dei denti. Previsto anche un percorso di controlli mirati alla prevenzione e al trattamento precoce del carcinoma orale.

I pronto soccorso

Il programma erogherà due tipi di prestazioni: quelle che devono essere assicurate dalle Aziende per l’assistenza sanitaria e dalle Aziende sanitarie universitarie integrate che hanno ottenuto un finanziamento dedicato.

Fanno parte di queste anche i pronto soccorso odontoiatrico che sarà a regime il 1 gennaio 2017 in cinque sedi (Udine, Pordenone, Trieste, Gorizia e Tolmezzo). I pronto soccorso odontoiatrici saranno aperti dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 16 e il sabato dalle 9 alle 13.

Per i bambini

Nel primo ambito di intervento sono comprese anche le prestazioni odontoiatriche ai bambini di età compresa tra zero e 14 anni. Per i più piccoli, da 0 a 6 anni, non verrà richiesta alcuna compartecipazione alla spesa sanitaria, mentre dai 7 ai 14 anni è previsto il pagamento del ticket se dovuto.

E’ prevista anche l’applicazione degli apparecchi ortodontici per i giovani fino a 14 anni e anche in questo caso la possibilità di accesso alle cure del Servizio sanitario regionale e l’entità della spesa varierà a seconda dell’indice di gravità della patologia e del valore dell’Isee della famiglia.

Prevenzione dei tumori

Sempre nel primo ambito di intervento sono comprese le visite dedicate alla diagnosi precoce delle neoplasie del cavo orale e le prestazioni odontoiatriche a favore dei pazienti con vulnerabilità sanitaria (ovvero persone con patologie croniche, malattie oncologiche ed ematologiche, trapiantati e pazienti disabili con percorsi terapeutici dedicati) o vulnerabilità sociale.

In quest’ultimo caso con un Isee fino a 6 mila euro la prestazione sarà gratuita, mentre il contributo potrà essere del 25 o del 50 per cento a seconda che l’Isee sia inferiore ai 10 mila o ai 15 mila euro.

Altre categorie

Prevista anche l’estensione delle prestazioni odontoiatriche a favore di specifiche categorie di pazienti, in particolare per quelli “non collaboranti”, quelli affetti da patologie croniche che non rientrerebbero nella vulnerabilità sanitaria e gli interventi di chirurgia orale.

Le compartecipazioni alla spesa, in questi casi, variano dalla gratuità per chi ha un Isee fino a 6 mila euro, al 100 per cento del valore tariffario che per chi supera i 25 mila euro.

Le protesi

Il programma assicura poi alle persone over 65 anni con un Isee fino a 15 mila euro, l’inserzione di protesi removibili che sarà gratuita per chi ha 6 mila euro di Isee e con compartecipazione modulata negli altri casi.

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