Dentista muore dopo l'incidente in autostrada, gli amici: «L’ultimo Capodanno insieme ci resterà sempre nel cuore»

Livio Fedrizzi con la moglie Angelica
Livio Fedrizzi con la moglie Angelica

SAN GIORGIO DI NOGARO. È sconvolta la comunità sangiorgina, per la tragedia che ha colpito la famiglia Fedrizzi con la morte di Livio nell’incidente di sabato pomeriggio lungo l’autostrada, in prossimità dell’area di sosta di Gonars sud. Una tragedia che tocca da vicino tutta la gente di San Giorgio di Nogaro, fortemente legata a questa famiglia.

Attestazioni di condoglianze sono arrivate e proseguono ad arrivare dall’intera regione, essendo la famiglia Fedrizzi molto conosciuta, amici e conoscenti tutti attoniti per la drammatica sequenza che l’ha toccata: dopo la morte tre mesi fa della moglie Angelica Foghini, ora la scomparsa del marito Livio.

Schianto in autostrada, muore noto dentista


A esprimere i sentimenti dei sangiorgini, il sindaco Roberto Mattiussi: «Non avrei mai voluto ricevere una notizia così terribile – dice –, sono preso dallo sconforto per questa ennesima tragedia che ha distrutto una bellissima famiglia. Penso ai figli rimasti soli e mi si stringe il cuore. Non ho parole, ma le parole non servono, sono però certo che con me tutta la cittadinanza condivida questo dramma esprimendo tutto l’affetto possibile a Greta e Jacopo, tutti siamo partecipi di un altro dolore che ci accomuna».

Serena, la segretaria dello studio dentistico di cui era titolare Livio Fedrizzi, ha informato i clienti di quanto accaduto: commovente il ricordo di una di loro, Elisa: «Il suo studio era casa, famiglia, calore e musica». Già la musica.

Come ricordano gli amici di sempre, Roberta, Giuliana, Donatella, Franco Mimmo, Livio: «Era appassionato dei Led Zeppelin e i brani del gruppo inglese facevano da sottofondo al suo lavoro. Anche a Capodanno eravamo insieme e la musica ci ha accompagnati per tutta la serata, che ci resterà nel cuore».

Livio era anche un appassionato sportivo: seguiva il figlio Jacopo, giovane promessa dell’Udinese, e aveva mantenuto un rapporto di amicizia con la Sangiorgina che in un post sul profilo della società ha espresso tutto il «dolore, la tristezza e l’amarezza che stiamo provando», unendosi al cordoglio dell’intera comunità e all’abbraccio ai figli di Livio. E poi anche il ricordo di Daniela e del gruppo della Bassa con i quali Fedrizzi andava in bici per le strade del Friuli.

Sabato pomeriggio Livio Fedrizzi alla guida della sua Alfa Romeo, stava percorrendo la A4 in direzione Trieste, quando ha perso il controllo del mezzo finendo contro il guard rail. Era cosciente ed è stato trasportato in ambulanza all’ospedale di Udine in codice verde per accertamenti.

La figlia Greta, che si trovava a casa, ha tentato di contattarlo telefonicamente, non ottenendo però risposta, si è messa in macchina e ha raggiunto il nosocomio udinese. Nel tardo pomeriggio la notizia, il padre non ce l’aveva fatta, era deceduto a seguito delle complicazioni legate ai traumi riportati nell’incidente. Ancora da stabilire il giorno e l’ora dei funerali. —


 

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