Derubata la titolare della trattoria ai Frati

La titolare del ristorante ai Frati di piazza Antonini è stata scippata nella notte tra giovedì e venerdì, mentre stava tornando a casa dopo la chiusura del locale. Nello zainetto che i malviventi le hanno sfilato dalla spalla era custodito l’incasso della serata, ancora da quantificare. L’episodio è accaduto poco dopo l’una, in una laterale di via Martignacco.
La donna si è fatta accompagnare a casa da un dipendente. Scesa dall’automobile, si è incamminata nel vialetto che conduce alla porta d’ingresso della sua abitazione. Arrivata all’ingresso, ha percepito la presenza di un uomo incappucciato che le ha strappato le borse di stoffa che teneva in mano e all’interno delle quali si trovavano le tovaglie del servizio serale, ancora da lavare.
Secondo la ricostruzione della ristoratrice, da decenni titolare della storica trattoria del centro, a quel punto un secondo soggetto si sarebbe avvicinato a lei, sfilandole dalla spalla uno zaino Invicta: all’interno il portafoglio della donna, con i documenti, gli effetti personali e, soprattutto, l’incasso della serata. «Di fronte alla mia resistenza non ha proferito parola, ha solo emesso un suono, quasi un grugnito – racconta Rosi –. Sono finita a terra, ma mi sono pure rialzata subito e ho provato a inseguirlo: ho urlato, inutilmente».
La titolare del ristorante a quel punto ha allertato il numero unico per l’emergenza, il 112: sul posto è giunta, dopo pochi minuti una volante della polizia, che ha raccolto la testimonianza della donna. Gli agenti hanno cercato gli elementi per tentare di risalire all’identità degli scippatori e per provare a ricostruire in maniera puntuale la dinamica dell’episodio.
«Secondo me sono persone del posto, non malviventi di passaggio», racconta la ristoratrice. Le indagini dovranno ora chiarire i contorni dello scippo, che si è consumato in piena notte e in una zona periferica della città. Da chiarire anzitutto il numero delle persone entrate in azione: la titolare del locale di piazza Antonini ha riferito di aver memorizzato le fattezze di un soggetto, alto un metro e settantacinque, vestito di scuro e con il volto coperto. I malviventi, dopo aver derubato la malcapitata imprenditrice, sono scappati a piedi, facendo perdere le loro tracce. —
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