Dieci arzilli centenari in scena al Garzoni

Con un nuovo record di repliche e ragazzi spettatori compie otto anni il progetto di teatro sociale promosso dall'associazione giovanile Gap di Tricesimo. Saranno infatti 3 mila i ragazzi di ben 11 comuni (Tricesimo, Reana del Rojale, Cassacco, Tarcento, Nimis, Fagagna, Pozzuolo, Remanzacco, Campoformido, Treppo Grande e Buja) che assisteranno alle 21 repliche spalmate tra maggio e dicembre dello spettacolo 2018 che si intitola “Dieci arzilli centenari”. Un progetto di teatro creato “da ragazzi per i ragazzi” che negli anni è cresciuto diventando una realtà affermata e riconosciuta, supportata dalla Regione con il bando cultura per le associazioni giovanili.
Nato negli spazi del Centro d’aggregazione giovanile di Tricesimo, il gruppo è costituito da tredici attori amatoriali, tre dei quali segnalati dall’Ambito socio assistenziale del tarcentino. Il laboratorio di preparazione della pièce è stato coordinato dagli attori Federico Scridel e Caterina di Fant.
I testi sono stati analizzati ed elaborati dai ragazzi che si sono cimentati in un lavoro corale di approfondimento del tema, che quest’anno si concentra sul mondo degli anziani, sulle dinamiche umane in questa fase della vita ma anche sulla solitudine, l’egoismo, i veri valori della vita e l’amicizia. La commedia è stata riscritta con un linguaggio pensato per i ragazzi, per educarli al teatro, con un forte messaggio di speranza: “non è mai troppo tardi per mettersi in gioco” illustra il responsabile del progetto, Dario Fasiolo. Adatto ad un pubblico di tutte le età, lo spettacolo, liberamente tratto da un romanzo, è ambientato in uno sperduto villaggio di montagna, collegato al resto del mondo da una sola strada dissestata, dove vivono ormai solamente una decina di abitanti molto anziani. Il tempo sembra essersi fermato. I giovani se ne sono andati per cercare fortuna altrove e gli anziani man mano vengono a mancare. Tra gli arzilli vecchietti, vi è un giovane cinquantenne tuttofare, Pierrot, unico a guidare e a possedere un’auto. La vita scorre tranquilla fino a quando Pierrot esprime il desiderio di sposarsi e di trasferirsi in città. La comunità non potrebbe sopravvivere senza il tuttofare. Questa minacciosa prospettiva spronerà gli abitanti ad organizzarsi per trattenere il loro aiutante. La soluzione che sperimenteranno, surreale e divertente, sarà sufficiente a ottenere lo scopo? Per scoprirlo l’appuntamento è per la prima che si terrà sabato 5 maggio alle 20.45 al Teatro Luigi Garzoni di Tricesimo.
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