Dimesso l’ex sindaco Bortuzzo: era rimasto coinvolto nel rogo alla Somsi

Sospiro di sollievo per l’ex primo cittadino di Sequals, che la vigilia di Natale fu bloccato nell’edificio di Lestans dove scoppiò l’incendio. Ora è atteso da un lungo periodo di riabilitazione

Guglielmo Zisa
Giacomo Bortuzzo
Giacomo Bortuzzo

È tornato a casa, accolto dai familiari con cui ha atteso l’arrivo del nuovo anno, l’ex sindaco di Sequals Giacomo Bortuzzo, rimasto coinvolto nell’incendio sviluppatosi la vigilia di Natale a Lestans al primo piano della sede della Società operaia. Ad annunciarlo è il fratello Matteo Bortuzzo, per due legislature vicepresidente del consiglio regionale nelle fila della Lega, facendo tirare un sospiro di sollievo a quanti, parenti, amici e compaesani, hanno a cuore le sorti dell’89enne.

Il consigliere della Somsi era infatti rimasto bloccato al primo piano dell’edificio, adibito a biblioteca del sodalizio, di cui è stato tra i fondatori e per decenni presidente. Ad accorgersi del fumo erano stati gli agenti della polizia locale di Maniago durante un pattugliamento. Allertati soccorsi e forze dell’ordine, in pochi minuti erano arrivati i carabinieri del radiomobile di Spilimbergo e i vigili del fuoco. Entrati nello stabile, erano riusciti a portare in salvo l’ex sindaco, le cui condizioni, dopo una prima valutazione da parte dei sanitari giunti con ambulanza e automedica, erano apparse preoccupanti sia per le ustioni sia per i fumi inalati. Bortuzzo era stato quindi trasportato con l’elicottero all’ospedale di Udine, dove era stato ricoverato in terapia intensiva.

Dopo averlo soccorso, i vigili del fuoco avevano provveduto a circoscrivere le fiamme, che, che grazie all’intervento tempestivo, hanno interessato soltanto i locali del primo piano. Completamente compromesso, è stato quindi posto sotto sequestro per consentire da parte dei tecnici gli accertamenti per individuare l’origine del rogo. Stando ai primi rilievi, potrebbe essere partito da un guasto a una stampante.

Intubato in via precauzionale, Giacomo Bortuzzo aveva risposto alla cure mediche in maniera incoraggiante, tanto da essere dichiarato ben presto fuori pericolo ed essere spostato di reparto, sino alle dimissioni di fine anno. «Ora lo attende un lungo periodo di riabilitazione – riferisce il fratello –, ma ciò che più conta è che sia qui insieme a tutti noi». 

 

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