Diossina nei polli, le analisi un flop
MANIAGO. Torna in primo piano la vicenda delle analisi compiute nel novembre 2011 su un pollo in località Campagna di Maniago, analisi dalle quali era emersa la presenza di una quantità di diossina tale da superare i livelli che, secondo la Commissione europea, obbligano a risalire alla fonte e a eliminarla.
In seguito a quelle analisi e dell’esposto dei comitati locali, arrivato sino alla commissione per le petizioni del Parlamento europeo, il 7 ottobre 2014 il Dipartimento di prevenzione dell’Azienda sanitaria 5 ha mandato due tecnici a prelevare campioni da due polli ruspanti in due zone diverse del Maniaghese (i polli sono stati tagliati a metà ed è stata prelevata una metà da 500 grammi per ciascun pollo).
«Per 7 mesi nessuno ha saputo più niente – rivela la portavoce del Movimento 5 Stelle in consiglio regionale Eleonora Frattolin -. In seguito alla nostra recente richiesta di avere i risultati delle analisi, il 5 giugno scorso siamo venuti a sapere che già dall’8 ottobre era noto all’Azienda sanitaria 5 che entrambi i campioni erano inadatti perché insufficienti a eseguire analisi. In quell’occasione ci è stato anche comunicato che per tale motivo sarebbero stati eseguiti ulteriori campionamenti.
Come cittadini ci sentiamo profondamente indignati e presi in giro – attacca l’esponente M5S –. Davvero i tecnici del dipartimento non sono in grado di stabilire immediatamente l’adeguatezza del campione che prelevano? Stiamo parlando di accertamenti di legge per tutelare la salute delle persone».
«Se veramente 500 grammi di campione non sono sufficienti, perché non si è provveduto immediatamente a eseguire ulteriori prelievi o, magari, a farsi consegnare dai proprietari dei polli la parte restante dei campioni, conservata in congelatore? – si domanda ancora Frattolin –. In questi 7 mesi si è proceduto a ulteriori prelievi di polli?
Per quale motivo nessuno è stato informato del disguido? Ci chiediamo inoltre con quale coraggio l’assessore all’Ambiente Sara Vito istituisca un tavolo di controllo e tutela ambientale del territorio per rassicurare cittadini e amministratori locali, quando poi le analisi vengono eseguite in questo modo. Sarà nostra premura accertarci che i responsabili ne rispondano nelle dovute sedi istituzionali e giuridiche».
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