Dipendenti dei Cup da due mesi senza stipendio

SAN DANIELE. I dipendenti dei Cup delle strutture sanitarie di San Daniele e Codroipo attendono da due mesi lo stipendio, e ora la Uil-Fpl scrive alla direzione amministrativa dell’Azienda sanitaria...

SAN DANIELE. I dipendenti dei Cup delle strutture sanitarie di San Daniele e Codroipo attendono da due mesi lo stipendio, e ora la Uil-Fpl scrive alla direzione amministrativa dell’Azienda sanitaria 3 Alto Friuli - Collinare - Medio Friuli. Il Centro unico di prenotazione opera ormai da diversi anni nel sistema sanitario regionale ed eroga costantemente servizi a favore del cittadino come appuntamenti per prestazioni sanitarie, prenotazioni per visite specialistiche ed esami, pagamenti dei ticket ed erogazione dei referti. Tale servizio dà risposta immediata ai richiedenti, serve inoltre a rendere il sistema più efficiente cercando di migliorare le liste di attesa, e dove è possibile diminuisce i tempi, ponendo attenzione alle richieste urgenti. «Il personale - dice il segretario generale Uil-Fpl Luciano Bressan - svolge diligentemente il proprio ruolo con responsabilità e attenzione, riceve centinaia di persone ogni giorno e non eroga solo risposte sintetiche ma informa, risponde e supporta le richieste in modo disponibile e cordiale. Anche per l’ospedale di San Daniele e a Codroipo c’è il Cup, “ parte integrante del sistema aziendale e internazionale di prenotazione visite ed esami specialistici” come è riportato sul web dell'azienda sanitaria, quindi le direzioni aziendali dovrebbero rispondere anche del personale che vi lavora, e che purtroppo da qualche tempo non viene correttamente retribuito, ma non è così». Di fatto, le strutture sanitarie di San Daniele e Codroipo precedentemente facevano parte dell'Azienda 4, la cui direzione aveva esternalizzato la gestione dei Cup affidandola alla società I&T Sistemi, che durante lo scorso mese di luglio è stata acquisita dalla Evolution Spa. Nel corso di questi passaggi, una quindicina di dipendenti non ha ricevuto lo stipendio per due mesi. «La Uil Fpl - dice ancora Bressan - si è occupata tramite il proprio legale della riscossione del debito dalla prima cooperativa appaltatrice nei confronti dei lavoratori, e ora con la seconda. Ma l’azienda non risponde». Ora, la Uil-Fpl ha avviato la sua richiesta alla direzione amministrativa dell'Aas3, di cui, con l'entrata in vigore della riforma sanitaria regionale, le strutture di San Daniele e Codroipo fanno parte. Assieme a queste, ci sono anche le strutture sanitarie di Gemona e Tolmezzo che già precedentemente rientravano nella gestione dell'ex azienda sanitaria 3 Alto Friuli, dove invece il personale del Cup è assunto direttamente dall'azienda. (p.c.)

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