Diretta Meduno-Usa per onorare Del Bianco

Doppia cerimonia in contemporanea in Friuli e sul monte Rushmore. Tre targhe ricorderanno il capo scalpellino dei volti dei 4 presidenti
MEDUNO. Meduno e Usa uniti nel nome di Luigi Del Bianco, capo scalpellino del monumento nazionale del monte Rushmore che vede raffigurati nelle Black Hills, in Sud Dakota, i volti dei presidenti americani George Washington, Thomas Jefferson, Theodore Roosevelt e Abraham Lincoln. Alle 19 di oggi, nel piccolo comune che ha dato i natali allo scalpellino e pure oltre oceano, si terrà una cerimonia in suo onore. In contemporanea saranno scoperte tre targhe recanti la stessa scritta, nelle quali si mette in evidenza l’importanza del contributo fornito nella realizzazione dell’immenso progetto americano. In borgo Del Bianco, a Meduno, ne saranno installate due: la prima nell’abitazione in cui è nato lo scalpellino, l’altra in quella che ha costruito e ora è di proprietà di una famiglia belga. Nello stesso momento, nel museo del monte Rushmore, i congiunti di Del Bianco, tra i quali il nipote che porta lo stesso nome del medunese, e le autorità locali ne onoreranno la memoria scoprendo una targa “gemella” di quelle friulane. «Luigi Del Bianco, capo scalpellino sul monte Rushmore, a proud furlan, un fiero friulano», si legge sulla scritta commemorativa.


Le due cerimonie saranno visibili anche su web: gli organizzatori, tra i quali il Circolo culturale Tiziana Marsiglio, hanno pensato di organizzare una diretta da Meduno e Stati Uniti, sfruttando internet. L’evento friulano, comunque, partirà prima delle 19: alle 17.30, in borgo Del Bianco, sono in programma i saluti delle autorità, alle 17.45 l’intitolazione dell’antico percorso pedonale che porta nella borgata e del quale è stato messo in sicurezza intanto il primo tratto, alle 18 il presidente di Efasce Michele Bernardon racconterà la storia dello scalpellino e alle 18.15 sarà proiettato un documentario prodotto in America, nel quale parla il nipote di Del Bianco e che è stato sottotitolato in italiano grazie al lavoro svolto dal regista medunese Christian Canderan.


La scorsa estate, la storia di Del Bianco è approdata sul grande schermo con un servizio dedicato dal programma “Voyager”, in onda su Rai 2. Uno speciale che si è concentrato su “L’Italia straordinaria, Paese che ha cambiato il mondo”. E tra quegli uomini straordinari, che hanno contribuito a portare nel mondo il nome dell’Italia, e in questo caso del Friuli e di Meduno, non poteva mancare Del Bianco. Il Comune aveva fornito materiale allo staff di “Voyager” per effettuare il servizio, tra cui foto dello scultore e riprese del piccolo municipio montano e della borgata in cui Del Bianco ha vissuto sino al 1903, quando a undici anni è partito per l’Austria per lavorare come apprendista scalpellino.


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