Discarica a cielo aperto: sotto sequestro 40.000mq di terreni
GORIZIA. Rifiuti in aree di scavo, diventate ormai una discarica a cielo aperto.
Nell’ambito di una mirata serie di controlli di carattere ambientale, i Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Udine, coordinati dalla Procura di Gorizia e dal Comando Gruppo Carabinieri Tutela Ambiente di Milano, hanno sequestrato tre aree di una ditta locale dove venivano scaricati abusivamente materiali di scarico.
L'area sequestrata si estende per 40.000 metriquadri, tra le province di Gorizia, Udine e Trieste, e ha un valore di circa due milioni di euro.
I reati contestati sono quelli di gestione illecita di rifiuti derivanti da terre e rocce da scavo, realizzazione di una discarica abusiva di rifiuti della stessa natura e violazione dei vincoli ambientali paesaggistici. Dagli esiti delle perquisizioni (aziendali e domiciliari) è stata posta sotto sequestro diversa documentazione e vari supporti informatici che sono ora al vaglio della Polizia Giudiziaria per gli accertamenti di rispettiva competenza volti a ricostruire il giro d’affari illecito dell’Azienda.
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