Discarica di inerti, rifiuti isolati

POLCENIGO. La discarica per rifiuti inerti, gestita dalla Cobeton nella zona industriale di San Giovanni, in località Artugna, continuerà a operare con il suo secondo lotto, in base alla delibera emessa dal commissario straordinario della Provincia Annamaria Pecile. Il problema, sorto ancora nel 2013, ha riguardato lo smaltimento delle tegole canadesi avvenuto assieme agli altri inerti.

Le tegole canadesi sono impregnate di bitume, miscela di idrocarburi naturali o derivanti dalla raffinazione del greggio. Fra gli inerti della discarica, da parte di Provincia e Arpa era stata riscontrata la presenza di sfridi delle tegole canadesi. Le successive verifiche avevano escluso qualsiasi tipo di inquinamento sia della falda freatica sia dell’acqua del vicino torrente Artugna. Ciò non di meno alcuni valori erano stati riscontrati superiori a quanto previsto dalle normative. Valori fuori norma per carbonio organico, olio minerale e cromo. Sempre l’Arpa aveva aggiunto che «durante l’attività di sopralluogo era stata riscontrata la presenza di evidenze olfattive di idrocarburi e di composti solforati, oltre che di sfridi di tegola canadese in stato di rammollimento».

Alla Cobeton era stato chiesto di rimuovere dalla discarica gli sfridi delle tegole canadesi. Significava svuotare tutto l’invaso dei rifiuti con un costo esorbitante. La soluzione proposta dalla Cobeton e accettata dalla Provincia prevede la copertura con uno spesso strato di limo dei rifiuti giacenti e delle pareti della discarica in modo da evitare che la pioggia filtri fra i resti delle tegole canadesi mescolati agli altri inerti. Inoltre è la stessa Cobeton a escludere dai rifiuti conferiti in discarica le famigerate tegole canadesi. Per finire, la gestione della discarica dovrà essere effettuata con un monitoraggio costante sul percolato, comunicando in tempo reale alla Provincia se ci sono valori che superano quelli stabiliti per legge.

Sigfrido Cescut