Disordini a Gradisca fuga e arresti al Cie

Dodici immigrati hanno tentato di scappare. Due hanno aggredito gli operatori
Una protesta degli immigrati del CIE (Centro di identificazione ed espulsione) di Torino, in una foto d'archivio/ANSA/DI MARCO
Una protesta degli immigrati del CIE (Centro di identificazione ed espulsione) di Torino, in una foto d'archivio/ANSA/DI MARCO

GRADISCA D’ISONZO. Due immigrati ospiti del Cie di Gradisca d'Isonzo sono fuggiti dal centro nel corso di nuovi disordini avvenuti nelle ultime ore. Altri due, dopo aver tentato la fuga ed essere stati rintracciati, hanno aggredito gli operatori del centro e sono stati arrestati.

Complessivamente dodici immigrati hanno tentato la fuga. Sei hanno desistito poco dopo il tentativo, sei sono riusciti a scappare dal centro. Quattro di questi sono stati rintracciati dalle forze dell'ordine a poca distanza dal perimetro del centro di identificazione ed espulsione.

Di questi, due si sono ritirati nelle stanze, mentre altri due, entrambi marocchini, hanno opposto resistenza aggredendo gli operatori, e sono stati arrestati. Il magistrato ha convalidato l'arresto e saranno ora processati. Uno dei due ha gravi precedenti penali per rapina.

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