Disordini in un bar di Tolmezzo, giovane aggredisce i carabinieri: arrestato
Il 21enne, dopo essersi rifiutato di fornire le proprie generalità, ha tentato di sferrare calci e pugni ai militari dell’Arma intervenuti: in suo possesso aveva un coltello con una lama di 30 centimetri. A Pontebba denunciato il conducente di un autocarro: nascosta nel mezzo c’era una mazza di 66 centimetri
Ha insultato e aggredito più volte i carabinieri durante un normale controllo, mentre si trovava all’interno di un noto locale di Tolmezzo. Un giovane di 21 anni, residente nel comune di Tarvisio ma di nazionalità straniera, Hjouji Abderrahman, è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Tolmezzo per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale e possesso di oggetti atti a offendere.
È accaduto nel primo pomeriggio di venerdì 31 gennaio, attorno alle 13, all’interno di un esercizio pubblico in via Carnia Libera, a Tolmezzo.
Il ventunenne tarvisiano si è rifiutato di fornire le proprie generalità ai militari dell’Arma e all’improvviso ha iniziato a dare in escandescenze, prima insultando e poi cercando di colpire più volte i carabinieri con calci e pugni. L’uomo, a seguito di perquisizione, è stato anche trovato in possesso di un coltello con una lama da 30 centimetri, immediatamente posto sotto sequestro.
Processato per direttissima, sabato 2 febbraio Hjouji Abderrahman è comparso davanti al giudice del tribunale di Udine, Daniele Faleschini Barnaba, che ha convalidato l’arresto del ventunenne rimettendolo in libertà. Non è stata applicata alcuna misura cautelare. «Il giudice – commenta il difensore del ventunenne, l’avvocato Cristian Buttazzoni, che ha richiesto il termine a difesa – ha ritenuto di non dover applicare alcuna misura cautelare e questo va sicuramente a vantaggio dell’imputato».
Nella notte tra venerdì 31 gennaio e sabato 1 febbraio, nel comune di Pontebba, un altro uomo è stato fermato dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Tarvisio per un normale controllo ma all’interno dell’autocarro Mercedes che stava guidando i militari dell’Arma hanno trovato una mazza lunga 66 centimetri e con un diametro di 8 centimetri che era stata appositamente modificata utilizzando alcune fascette di plastica al fine di aumentarne la capacità offensiva. La mazza è stata sequestrata.
Il conducente, un meccanico trentaduenne residente in Polonia, è stato denunciato per porto abusivo d’arma e oggetti atti a offendere. È successo, come detto, a Pontebba, attorno alle 3.20, lungo la strada statale 13 Pontebbana, all’altezza del raccordo autostradale.
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